Caserta. Chiusura Ex Canapificio: interviene la CGIL Campania
«Il sequestro da parte della magistratura dei locali che ospitano l’ex Canapificio di Caserta che ha bloccato l’esperienza dello Sprar, è uno schiaffo al lavoro di tanti e tante compagne e compagni che hanno dedicato il proprio tempo ed impegno per creare un modello virtuoso di integrazione che ha lasciato il segno a Caserta. Come Cgil Campania non possiamo che esprimere il nostro convinto sostegno alla realtà dell’ex Canapificio rigettando la cinica strumentalizzazione politica della vicenda perpetuata da alte cariche istituzionali che con il Decreto cosiddetto Sicurezza hanno dare un duro colpo al sistema dell’accoglienza in Italia». Lo dichiara in una nota la segreteria regionale della Cgil Campania.
«Nell’esprimere solidarietà ai lavoratori, alle lavoratrici ed ai volontari del centro sociale ex Canapificio e di tutte le realtà che lavorano per l’integrazione, – conclude la nota – domani saremo in piazza a Caserta rispondendo all’appello per una grande mobilitazione nazionale in favore dell’ex Canapificio e vigilerà affinché le autorità preposte si attivino velocemente per trovare soluzioni tempestive e condivise per preservare le esperienze positive avviate sul territorio casertano».