Caserta. Ex Canapificio – centro sociale sequestrato: la posizione della Cgil
“Riteniamo l’esperienza dello Sprar un prezioso esempio di integrazione e buone pratiche che dovrebbe essere potenziato anziché minato alle basi da opportunistiche scelte politiche. Non entriamo nel merito delle indagini ma riconosciamo il ruolo che l’Ex Canapificio ha avuto negli anni all’interno di una esperienza positiva come quella dello Sprar di Caserta”. Lo dice in una nota il coordinamento provinciale della Cgil Caserta.
“Il sequestro dei locali avvenuto nella giornata del 12 marzo non potrà fermare una prassi solidale consolidata sul nostro territorio. Rigettiamo pertanto la cinica strumentalizzazione politica della vicenda perpetuata da alte cariche istituzionali che già con il Decreto Sicurezza hanno voluto dare un duro colpo al sistema dell’accoglienza in Italia. Esprimiamo solidarietà ai lavoratori e ai volontari del Centro Sociale Ex Canapificio e di tutte le realtà che lavorano per l’integrazione. La Cgil di Caserta, impegnata da anni sui temi dell’accoglienza dei diritti e della legalità, parteciperà alla manifestazione prevista per il prossimo sabato e vigilerà affinché le autorità preposte si attivino velocemente per trovare soluzioni tempestive e condivise per preservare le esperienze positive avviate sul territorio casertano”.