Cesa. Una fattoria sociale nel bene confiscato alla camorra
Pubblicato un avviso pubblico per l’affidamento della gestione, per cinque anni, di un bene confiscato alla camorra sito in via Rosa Parks. Si tratta di un terreno della estensione di più di mille cinquecento metri quadri.
Su indicazione dell’Amministrazione Comunale e del lavoro fatto dalla apposita commissione consiliare, il responsabile dell’UTC ha emesso questo bando, affinchè possa essere realizzata una fattoria sociale multifunzionale, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, attraverso l’inserimento di concittadini diversamente abili, sperimentando un modello di aggregazione pubblico, finalizzato alla crescita sostenibile dell’economica locale.
L’obiettivo principale è la produzione dei beni, ad alto contenuto etico e di responsabilità sociale, la promozione di azioni terapeutiche, educative, ricreative, culturali e di inclusione sociale, assumendo la funzione di servizio alla persona ed al welfare sociale.
L’avviso pubblico, dunque, prevede la realizzazione di un progetto avente finalità sociali mediante l’affidamento in concessione d’uso a titolo gratuito dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata ed assegnato al Comune di Cesa con Decreto del Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati. Sono ammessi a partecipare al bando quei soggetti individuati dalla normativa di settore, dunque, comunità, Enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero, associazioni ambientaliste riconosciute. Oltre a queste iniziative, il soggetto gestore si impegnerà a concordare annualmente con l’Amministrazione comunale un piano di attività pratiche attinenti l’oggetto dell’affidamento da realizzarsi sul territorio con costi a carico dell’associazione per almeno un controvalore di euro 5.000,00 annui.
Le domande di partecipazione, a pena di esclusione, devono pervenire entro le ore 12.00 del prossimo 29 Aprile.