(FOTO) Aversa. 19marzo, le parole di Don Diana in uno striscione posto sul balcone del Comune
“Bisogna risalire sui tetti per riannunciare parole di vita”, questa è la frase di Don Diana, esposta sullo striscione affisso stamane sul balcone del Comune di Aversa, che riassume la testimonianza di vita del sacerdote casertano martire della lotta contro la illegalità.
L’iniziativa dei banner era partita dalla Provincia di Caserta in occasione per il 25° anniversario dell’uccisione di Don Giuseppe Diana.
Nei giorni scorsi giorni, davanti alle case comunali del territorio appariranno sono apparsi striscioni con l’immagine e la stessa frase del sacerdote martire, a testimonianza dell’impegno che i Sindaci della provincia porteranno avanti nello spirito di sensibilizzazione di questa grande figura umana. Solo ad Aversa, per motivi organizzativi e l’assenza di dell’Amministrazione Comunale, mancava l’esposizione dello striscione esposto poi stamane.
Proprio nei giorni scorsi l’ex consigliere Carmine Palmiero, con Adele Belluomo, Presidente dell’Associazione culturale “il sorriso normanno” e Grimaldi Domenico, Presidente dall’Associazione “Giovani Normanni”, avevano chiesto al Commissario straordinario Lastella, di esporre sulla facciata del Comune di Aversa il banner.
“Questa mattina, con la Presidente dell’associazione “I sorrisi normanni” Adele Belluomo, il Presidente dell’associazione “Giovani Normanni” Domenico Grimaldi e il Presidente del Collettivo malaterra Giovanni Vanacore, abbiamo incontrato il Commissario Lastella al fine di consegnare ed esporre il banner dedicato all’anniversario della morte di Done Peppe Diana – dichiara l’ex consigliere comunale Carmine Palmiero -. Con altri amici, tra cui l’ex collega Alfonso Golia, abbiamo voluto che anche il Comune di Aversa esponesse il banner commemorativo. Sono felice che il Commissario Lastella, a cui vanno i nostri ringraziamenti, abbia dato la sua massima disponibilita e collaborazione all’iniziativa. Don Peppe Diana, deve essere un faro per noi tutti. Per chi si impegna in politica o nel sociale, le sue parole insegnano amore e rispetto per il prossimo e per la propria terra”.
“Lo abbiamo fatto – dice Palmiero – perché crediamo fermanente che Don Peppe Diana sia stato e sia un faro, una luce, una speranza ineludibile per la nostra terra martoriata. In occasione del 25° anniversario della sua morte, dovremmo tutti soffermarci su una figura di così alto spessore etico. Speriamo che il suo coraggio resti impresso in ognuno di noi, e ci dia la forza per ribellarci sempre ad ogni forma di oppressione”.
