Mondragone. Regolamento applicazione TARIP, AMBC ‘interroga’ il Sindaco Pacifico
“Il decreto 20 aprile 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 22/05/2017 ed è entrato in vigore il 6 giugno 2017 (15 giorni successivi). Il decreto fissa l’obbligo di adeguamento dei regolamenti comunali entro 24 mesi, quindi entro il 6 giugno 2019, regolamenti che dovranno considerare l’applicazione della TARIP. Il decreto stabilisce i criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti dalle utenze al servizio pubblico e di sistemi di gestione caratterizzati dall’utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio in funzione del servizio reso”. E’ quanto spiega l’Associazione Mondragone Bene Comune.
“L’obiettivo è quello di spingere i comuni ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, svolto nelle forme ammesse dal diritto dell’Unione europea. La misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti si ottiene determinando, come requisito minimo, il peso o il volume della quantità di RUR conferito da ciascuna utenza al servizio pubblico di gestione dei rifiuti. Il sistema di tariffazione puntuale rappresenta senza dubbio uno strumento in grado di garantire una più equa ripartizione delle tariffe tra gli utenti e probabilmente l’unico in grado di massimizzare la raccolta differenziata. Tuttavia, occorre anche sfatare l’assunto che con la tariffa puntuale tutti pagano sulla base di quanto prodotto. In realtà con la tariffazione puntuale si paga tra il 5 ed il 20 per cento di quanto si conferisce, mentre la restante parte è composta da costi indivisibili (come lo spazzamento) e da servizi presuntivamente addebitati all’utente, anche collegati alla parte teoricamente variabile. Resta il fatto che sistemi di raccolta differenziata non accompagnati da sistemi di premialità, sotto forma di un minor prelievo, fanno fatica a raggiungere alti livelli di responsabilizzazione degli utenti ed alti livelli di raccolta differenziata. Come nel caso del Comune di Mondragone. Di qui l’importanza di avviare un sistema di tariffazione puntuale, ove “chi inquina paga”. E l’impellenza, per aderire a quanto previsto dalla legge, di scrivere un buon regolamento comunale, che non si limiti solo all’articolazione tariffaria, ma stabilisca anche gli adempimenti dichiarativi, le penalità/sanzioni applicabili agli utenti, le forme di controllo del Comune sul gestore (perché sempre di entrata comunale si tratta, ed il controllo del Comune deve sempre esserci). Non mancano in giro per l’Italia esperienze già avviate che possono aiutarci nell’applicazione della TARIP. Ne indichiamo una, tra le tante, recuperata dal sito del MEF, ovvero un regolamento consiliare. Ma anche in merito alla realizzazione di sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti non mancano buone pratiche in giro tra i comuni. L’AMBC chiede pubblicamente: sindaco Pacifico, sei in grado di rispettare la scadenza del prossimo 6 giugno? E come ti stai organizzando per applicare la tariffazione puntuale? Presidente Petrella, non è forse il caso di rendere maggiormente produttiva l’attività del Consiglio che presiedi? L’AMBC, come fa da tempo, ribadisce che è a disposizione (del sindaco, degli assessori, di qualche consigliere “di buona volontà”) per qualsiasi collaborazione”.