Napoli. Giochi, modifiche al regolamento comunale
Il consiglio comunale di Napoli ha approvato all’unanimità la proposta di modifica del Regolamento Sale da Gioco e Giochi leciti che prevede, come ricorda Agipronews, l’applicazione del distanziometro di 500 metri dai luoghi sensibili e i limiti orari dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 anche ai “corner” scommesse. «Si tratta della prima delibera in Italia che interviene anche in materia di regolazione dei corner», ha sottolineato il vicesindaco ed assessore al Bilancio, Enrico Panini.
«Alle attività di raccolta scommesse esercitate in modo non prevalente, si applicano comunque le norme del Regolamento in materia di localizzazioni e requisiti dei locali. La disciplina oraria va intesa nel senso che, nelle fasce orarie in cui è inibita l’apertura, non è possibile esercitare la sola attività di raccolta scommesse», si legge nel testo. Il divieto, però, non si applica «alle attività di raccolta scommesse esercitate, in forma non prevalente, all’interno di impianti sportivi dove si svolgono competizioni regolate da federazioni nazionali o internazionali». Per le attività già regolarmente avviate, in cui il gioco con vincita in denaro è esercitato in forma non prevalente, «le prescrizioni relative alla sola localizzazione e distanze entrano in vigore dopo 5 anni» dalla pubblicazione della delibera. Gli esercenti, inoltre, avranno l’obbligo di esporre gli orari in cui è possibile esercitare la raccolta scommesse e non potranno oscurare le vetrine dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito. Inoltre, la proposta di modifica, conclude Agipronews, chiarisce che le domande per l’installazione e per il trasferimento di apparecchi in locali già in possesso dell’autorizzazione devono essere presentate «al Comune, servizio competente in materia di Polizia Amministrativa, che rilascia l’autorizzazione».
Cambia il regolamento a Napoli, Chiacchio (AGSI): “Risultato straordinario, finalmente i corner hanno gli stessi obblighi delle sale scommesse”
«Finalmente viene resa giustizia, non era possibile che i corner continuassero a beneficiare» dell’esclusione dei limiti imposti dal regolamento comunale di Napoli alle sale giochi e scommesse. «Siamo riusciti a ottenere un risultato straordinario, dopo oltre due anni di confronto». Lo ha detto ad Agipronews il presidente dell’Associazione Gestori Scommesse Italia, Pasquale Chiacchio, che ringrazia «pubblicamente i consiglieri dei Verdi, Stefano Buono e Marco Gaudino, per il supporto ricevuto, e l’intero Consiglio Comunale».