Napoli. Gli studenti del Liceo Jommelli Aversa nella sede del Corriere del Mezzogiorno
Una giornata indimenticabile per gli alunni partecipanti al Pon ‘Giornalisti 3.0” del Liceo ‘Niccolò Jommelli’ di Aversa, diretto da Rosa Celardo.
Nella sede di Napoli, i ragazzi, accompagnati dalle docenti Vincenza Picone e Maria Grazia Aloi, sono stati protagonisti di un’importante esperienza formativa: hanno visitato la sede della redazione ed hanno incontrato ed intervistato il direttore Enzo D’Errico e la responsabile moda e costume del giornale Anna Paola Merone.
Un incontro rivelatosi un’autentica lezione di giornalismo per gli studenti che, curiosi ed appassionati, hanno posto al direttore una serie di domande, dalle doti necessarie per intraprendere la professione alle nuove sfide del giornalismo ai tempi di Internet, passando per i rischi e la libertà del giornalista.
Affrontate tematiche complesse come la crisi strutturale della carta stampata e le modalità di conduzione di una buona intervista ed argomenti personali legati al percorso professionale e alla vita privata di Enzo D’Errico.
Tutti i 23 studenti partecipanti all’incontro hanno mostrato grande interesse per l’organizzazione del lavoro redazionale (edizione cartacea e digitale) e per le modalità tecniche di stampa del quotidiano esposte in apertura dell’incontro.
“Ringrazio il direttore e tutta la redazione – commenta la responsabile del progetto Vincenza Picone – per la grande disponibilità dimostrata nei confronti della nostra scuola. Vedere tanti giornalisti professionisti al lavoro e capire come funziona il mondo della comunicazione è stato per i ragazzi un momento di grande crescita culturale e può fidelizzare i giovani alla lettura del quotidiano”.
“Il laboratorio di giornalismo – continua la dirigente scolastica Rosa Celardo –rappresenta un modo coinvolgente per recuperare le abilità linguistiche, serve ad allontanare la violenza verbale e fisica e gli atteggiamenti di intolleranza. La scrittura, infatti, è un viaggio di scoperta, che permette di staccarsi dall’esperienza per esaminarla; ci induce a esplorare le situazioni da altri punti di vista, a formarci delle opinioni, a risolvere problemi, a comunicare intuizioni, a mettere a confronto idee, in una parola a crescere. Ringrazio le docenti Picone e Aloi che, per il secondo anno consecutivo, sono impegnate, con successo, in quest’attività”. Le interviste scritte dagli studenti-giornalisti saranno disponibili nei prossimi giorni sul giornale web della scuola.