Scoprire Napoli? Tutta la città in un’app
Ci sono gli itinerari storici e quelli emozionali; i percorsi indietro nel tempo con simulazioni realistiche del territorio campano all’epoca di Plinio; oppure le visite virtuali del lungomare di Chiaia e passeggiate sonore tra i mercati e la gente.
La città in un’app, anzi più di una. Nate a Napoli negli ultimi anni e che stanno riscuotendo un grande successo a livello nazionale e non solo. Si tratta di progetti a forte componente di innovazione, creatività e amore per il territorio, capaci di veicolare contenuti informativi secondo modalità nuove, più coinvolgenti e appassionati per il turista.
Sei anni fa veniva presentata al Museo Madre di Napoli uno strumento di viaggio del tutto nuovo, rivolto a un target di viaggiatori ormai alla ricerca di percorsi “interiori”, suggerimenti emozionali e luoghi del cuore da visitare. Non solo contenuti informativi forniti al turista grazie a un sistema di geolocalizzazione integrato, ma itinerari che si sviluppano in base a otto diverse declinazioni del viaggio interiore. Per gli irrinunciabili amanti dello spleen, per gli appassionati della meraviglia o dell’orrore, per i tristi e i felici AppTripper fornisce ogni giorno percorsi che seguono i fili sottili delle emozioni contestualizzandoli in un tessuto urbano che appare molto diverso da quello a cui ci hanno abituato le tradizionali guide cartacee.
Un passaggio reso possibile dalla versatilità delle moderne tecnologie che hanno scatenato la fantasia di designer e creatori di contenuti in una regione, la Campania, che figura al quinto posto della classifica nazionale per numero di startup innovative.
I percorsi sonori di Zurriapp si inseriscono in questo filone di creatività mutuando dalla realtà aumentata strumenti e tecnologie per una fruizione immersiva dei luoghi che visitiamo. Una miscela tra arte concettuale ed esperienza dello spazio urbano o rurale, integrando in un’unica app per tablet e smartphone una guida sonora del territorio. La tecnologia adottata sfrutta i beacon e il sistema GPS per fornire suoni, rumori e narrazioni nello spazio in cui ci troviamo; una forma di racconto suggestiva che si è tradotta di recente nel progetto Montesanto Foodwalk prodotto dalla Fondazione Premio di Napoli per la valorizzazione in chiave narrativa di Montesanto. Il primo episodio di un tour sonoro che coinvolge il visitatore in un’appassionante esperienza del territorio attraverso le sonorità che lo contraddistinguono e definiscono, mentre ci muoviamo in uno spazio che diventa sempre più coinvolgente.
Questa trasformazione del marketing turistico per la valorizzazione e promozione del territorio trova già da tempo applicazioni avanzate sia in termini di tecnologia che di meccanismi narrativi, nel campo del gaming e in quello dell’intrattenimento. Settori che sempre più finiscono col coincidere come nel caso dell’uscita del videogame in realtà aumentata dedicato alla celebre saga del mago di Hogwarts. Harry Potter: Wizards Unite è il titolo sviluppato dalla statunitense Niantic, autrice di Pokemon Go che consentirà ai gamer di immergersi totalmente nel mondo di Harry Potter integrato con quello reale, il nostro, fatto di monumenti, musei e altri luoghi pubblici. L’obiettivo è quello di generare per il proprio target di riferimento il maggior coinvolgimento possibile come nel caso della piattaforma SportPesa, specializzata nel gaming online, che ha di recente messo a disposizione dei propri utenti giochi e campionati virtuali che simulano partite di calcio o di tennis così come corse di cavalli in un ambiente digitale. La capacità di simili spazi di simulare con estremo realismo eventi sportivi reali genera una naturale fiducia nel pubblico digitalizzato, facendo leva sui meccanismi del gioco e del divertimento.
Meccanismi che si traducono nel nostro territorio ad esempio nei tour immersivi della Reggia di Caserta di cui ognuno di noi può avere u n assaggio stando comodamente seduto a casa propria. Si tratta di percorsi virtuali a cui si accede dal sito ufficiale della Reggia, un utile strumento per coloro che decidono di organizzare l’itinerario in vista di una futura visita sul territorio. Una pianificazione poi che in tempo reale adotta applicazioni per dispositivi mobili come l’app The Sooper, sviluppata da un team di cinque giovani napoletani più un imprenditore livornese, per una proposta di itinerari singolari quanto divertenti, romantici o semplicemente gustosi.
Con così tanti luoghi da valorizzare, percorsi da promuovere ed eventi che ogni settimana si svolgono in città, i creativi partenopei hanno solo l’imbarazzo della scelta per sviluppare prodotti ancora più coinvolgenti per tutti coloro che amano Napoli e la vogliono conoscere.