Tv. Alleanza europea tra Rai, France Tv e Zdf
L’Alleanza tra i tre grandi broadcaster pubblici dell’Europa continentale Rai (Italia), France Tv (Francia) e Zdf (Germania) celebra il suo primo compleanno nella città in cui venne annunciata: a Lille, in Francia ed ancora una volta durante il Festival Series Mania, in programma dal 22 al 30 marzo. Sarà l’occasione per presentare i primi progetti di serie comuni.
La collaborazione ha come obiettivo principale quello di co-produrre e sviluppare serie televisive innovative e di qualità, basate sulla cultura e i valori europei e che possano competere a livello globale e recuperare il pubblico più giovane e quello più sofisticato.
“In quest’anno l’Alleanza ha avuto modo di cementarsi in un comune, ambizioso obiettivo – dice Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction – quello di iniziare a creare una comune alternativa europea ai nuovi player globali. Sono orgogliosa del risultato raggiunto e dei progetti che sono stati varati in questo arco di tempo, progetti che pensiamo sappiano allo stesso tempo parlare ai nostri rispettivi pubblici e guardare al mondo. Le basi di questa unione sono da ricercare nella natura pubblica dei rispettivi broadcaster. Questa natura si sostanzia nella condivisione dei valori che da sempre contraddistinguono l’emittenza pubblica. I valori della solidarietà, dell’inclusione, della diffusione della conoscenza. Valori che permeano le scelte editoriali e che le indirizzano verso progetti che posseggono un’anima e che perciò sono in grado non solo di intrattenere, ma anche di stimolare alla riflessione”.
Confermate per quest’anno le riprese di “Leonardo”, la serie biografica dedicata al grande e poliedrico genio italiano. Il progetto in otto episodi da 50’ svela il mistero di uno dei personaggi più affascinanti ed enigmatici della storia. Cosa muoveva la sua infinita immaginazione? Qual è il travaglio che sta dietro le sue più grandi creazioni? Chi era la donna misteriosa che ha ispirato il suo capolavoro perduto, Leda e il Cigno, ma di cui quasi non resta traccia nella storia? Attraverso una struttura di detection in ogni episodio racconteremo la storia umana dietro all’opera e arriviamo ad avvicinarci al segreto della sua anima e della sua creazione.
Nella serie mistery “Sopravvissuti” (12×50’), le cui riprese dovrebbero iniziare all’inizio del 2020, la barca a vela “Arianna” parte da un piccolo porto della Liguria e viene distrutta da una violenta tempesta. La nave e il suo equipaggio vengono dichiarati scomparsi. Dopo un anno il relitto viene recuperato, con sette persone a bordo. Come saranno accolti da chi non ha smesso di aspettarli, ma anche da chi forse si è rifatto una vita? Come li ha cambiati quello che è accaduto? E cos’è successo agli altri? Sembra che i sopravvissuti nascondano un terribile segreto…
Le riprese della serie di avventura “Il giro del mondo in 80 giorni”, tratto dal romanzo di Jules Verne, dovrebbero iniziare nell’autunno del 2019. Anche in questo caso 8 episodi da 50’ che ripercorrono con modernità un classico per famiglie con Hugh Bonville nei panni di Sir Phileas Fogg, che in seguito ad una scommessa decide di attraversare il mondo in soli 80 giorni, accompagnato dal suo maggiordomo Passpartout (Ahmed Sylla) e dall’ambiziosa giornalista Abigail Fix, che spera in uno scoop.
Già questo aprile, invece, iniziano le riprese della serie di spionaggio “Mirage”, Nella cornice di Abu Dhabi, il thriller racconta la storia di un esperto di sicurezza per i sistemi nucleari, preso di mira dalla CIA. La peculiarità di questa associazione tra broadcaster pubblici sta nella stretta collaborazione creativa che consente di associarsi sin dalla fase iniziale dello sviluppo in modo da valorizzare l’apporto editoriale di ogni singolo partner.
È proprio questo il punto di svolta: la possibilità di allearsi, sin dall’inizio del progetto, consente di superare la collaborazione meramente finanziaria per aprire la porta ad una vera condivisione creativa in cui ognuno dei partner apporta il proprio bagaglio professionale, la propria concezione di storytelling e il proprio talento.