25 Aprile, Rizzo: “Ideali attuali ma traditi dalla Repubblica”
«Gli ideali del 25 aprile sono ancora attuali, ma non come dice la sinistra istituzionale. Lo sono perché la lotta di migliaia di giovani fu animata dalla volontà di creare una società nuova fatta di giustizia sociale e libertà. Ideali che l’Italia repubblicana ha largamente tradito nel dopoguerra. Il cambiamento per cui i partigiani lottarono non è stato portato a compimento, spetta a noi farlo – ha dichiarato Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista intervenendo al corteo del 25 aprile -».
«Se i partigiani vedessero l’Italia di oggi non sarebbero di certo contenti. All’epoca, nel contesto dell’inizio della guerra fredda, non si poteva ottenere tutto. Ma la dirigenza del Partito Comunista fu arrendevole in molte occasioni. E’ stato un errore strategico. La storia ha dimostrato che i compromessi con le forze di sistema possono portare solo a conquiste temporanee, che vengono sottratte non appena i rapporti di forza diventano più sfavorevoli».
«L’antifascismo del Pd è un tradimento quotidiano allo spirito della Resistenza è il miglior sponsor per i fascisti. Un antifascismo tutto istituzionale e perbenista, lontano anni luce dall’idea di una società fondata sull’uguaglianza sociale che animava i partigiani. Se a proclamarsi antifascisti sono quelli che distruggono i diritti dei lavoratori, approvano le missioni di guerra all’estero, distruggono la scuola e la sanità pubblica, fanno politiche contro chi abita nelle periferie delle città, questo diventa il miglior sponsor per i fascisti»