Basket. Ottovolante Virtus Salerno: battuta la IUL Roma

Affermazione interna per la Virtus Arechi Salerno che – in occasione del ventinovesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West – esce vittoriosa dalla sfida tutt’altro che segnata in partenza al cospetto di una mai doma Iul Basket Roma.

Finisce 87-72 al PalaSilvestri in favore dei ragazzi di coach Orlando Menduto, bravi ad invertire il trend di una partita che nei primi venti minuti aveva visto i capitolini imporre i propri ritmi alla contesa anche a causa di percentuali dalla lunga distanza non esattamente lusinghiere per i “blaugrana”, al netto di conclusioni ottimamente costruite che semplicemente non hanno voluto saperne di trovare la via del canestro.

La partita
Primo quarto di gioco all’insegna dell’equilibrio con Salerno protagonista di un ottimo inizio e Roma brava a non mollare la presa, cortesia di un Cecchetti formato MVP (28 punti per lui al termine della gara) che permette ai suoi di far registrare appena una lunghezza di ritardo al primo mini intervallo (15-14 al decimo).

Nei secondi dieci minuti di gioco la Virtus paga le pessime percentuali dai 6.75, la Iul al contrario macina gioco e realizzazioni in transizione che valgono un break da 19-28 che consente ai capitolini di chiudere avanti di ben otto lunghezze al termine del secondo quarto (34-42).

Nello spogliatoio salernitano la strigliata di coach Menduto non si fa attendere ed allora, pronti via, è tutta un’altra Virtus, capace di ribaltare il parziale della contesa, trascinata dai centri di Tortù (miglior realizzatore per i padroni di casa con 21 punti) e capitan Maggio, una piovra quando si tratta di bucare la retina in contropiede. Al trentesimo, sebbene di misura, è nuovamente vantaggio Virtus (60-58 con gli ultimi dieci minuti da giocare).

La Iul è commovente per impegno, rispecchia lo spirito guerriero del proprio allenatore e cerca disperatamente di rimanere in scia di una Salerno volenterosa di chiudere i conti rapidamente: Duranti in uscita dalla panchina suona la carica e con un paio di realizzazioni fa aumentare ulteriormente i decibel dell’impianto sito in Matierno. Al resto ci pensa Sanna, bravo in fase di non possesso a mettere la muserola agli esterni in maglia Iul.

Gli ultimi minuti di gioco sono puro garbage-time, coach Menduto concede il proscenio anche ai giovanissimi Mario e Giuseppe Corvo, con il primo che trova anche la retina proprio negli scampoli finali di gara.

Finisce 87-72 con la Virtus Arechi Salerno all’ottavo successo consecutivo in campionato e la Iul Basket che può comunque esultare per una salvezza matematicamente raggiunta con un turno d’anticipo a causa del ko interno di Valmontone con l’Alfa Catania.

Nel prossimo weekend per i blaugrana finale di regular season sulla parquet della Virtus Pozzuoli, ultima prova generale in vista di una campagna playoff tutta da vivere.

Boxscore

VIRTUS ARECHI SALERNO – IUL BASKET ROMA 87 – 72 (15-14 ; 19-28 ; 26-16 ; 27-14)

VIRTUS ARECHI SALERNO: Diomede 12, Corvo G. 0, Maggio 15, Sanna 6, Visnjic 8, Duranti 11, Leggio 9, Tortù 21, Antonaci ne, Czumbel 0, Corvo M. 2, Villa 3. Coach: Menduto.

IUL BASKET ROMA: Maresca 2, Lestini 14, Padovani 0, Casale 6, Scuderi 17, Piccinini 2, Galli L. 3, Sperduto 0, Galli A. 0, Cecchetti 28. Coach: Sabatino.

Direttori di gara: Marco Vittori (Castorano, Ascoli Piceno) e Fulvio Grappasonno (Lanciano, Chieti).


Nella sala-stampa del PalaSilvestri sono intervenuti Bruno Duranti ed i tecnici delle rispettive compagini

Tanti sorrisi ed atmosfera decisamente gioviale nella press-room del PalaSilvestri di Salerno, al termine degli ultimi quaranta minuti casalinghi della stagione regolare blaugrana, prima della trasferta del prossimo weekend in quel di Pozzuoli e del conseguenziale avvio ufficiale dei playoff.

Soddisfazione per la Virtus Arechi Salerno in seguito al successo sulla Iul Basket Roma – l’ottavo consecutivo in un momento davvero magico vissuto dal sodalizio caro al patron Renzullo – ma sospiro di sollievo anche per i capitolini, sconfitti sì sul campo eppure confortati dalle notizie in arrivo da Valmontone con i padroni di casa inaspettatamente ko per mano dell’Alfa Basket Catania. Salvezza aritmetica, dunque, per l’avversario di giornata della Virtus, capace di offrire un’ottima prestazione al cospetto di una Salerno vogliosa di far sua l’intera posta in palio.

Le dichiarazioni di coach Renato Sabatino
«In primis, complimenti alla Virtus Arechi Salerno per la vittoria e per l”ottimo momento che sta vivendo in questa fase così delicata del campionato. La partita di oggi ci ha visto competere con un avversario evidentemente costruito per raggiungere traguardi importanti. La squadra, dopo un inizio tutt’altro che esaltante, è venuta fuori giocando con intensità e controllando in diversi momenti il ritmo del gioco, il che non era certamente scontato, proprio alla luce della forza di Salerno. Fin quando le gambe hanno retto abbiamo disputato un’ottima prestazione, evidentemente la panchina della Virtus è diversa dalla nostra e questo aspetto ha inciso molto soprattutto nei secondi venti minuti di gioco. La notizia della sconfitta di Valmontone, inoltre, probabilmente ci ha tolto un po’ di energie mentali, ma va dato atto ai ragazzi di aver lottato con tutte le proprie forze. Un bilancio sulla stagione della Iul? Sono arrivato a stagione in corso, la situazione non era facile ma siamo contenti di aver raggiunto la salvezza senza troppi patemi. E’ stato un anno complesso, non è possibile fare miracoli sempre e comunque ma il risultato premia il lavoro fatto da questi ragazzi che, come dicevo, non hanno mai lesinato di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Godiamoci il raggiungimento di questo importante obiettivo e proviamo a chiudere al meglio la regular season nella partita del prossimo weekend».

L’analisi di coach Orlando Menduto
«Importante aver conquistato un successo non scontato al cospetto di un avversario venuto a Salerno per giocare la sua partita. Abbiamo iniziato la gara col piglio giusto, poi nel secondo quarto ci siamo un pò bloccati anche a causa di qualche errore di troppo dalla lunga distanza al netto di conclusioni ben costruite che purtroppo non hanno trovato la retina. Nella ripresa siamo entrati sul parquet determinati ad alzare l’intensità difensiva e così facendo abbiamo imposto un ritmo totalmente diverso alla gara. Importante il contributo dei giocatori in uscita dalla panchina, penso a Tortù e Duranti che hanno saputo interpretare al meglio la sfida offrendo alla squadra ciò che essa necessitava in quei frangenti. In questo gruppo non esistono titolari e riserve, il contributo di ciascuno è funzionale al successo della squadra e, domenica dopo domenica, le risposte arrivano puntuali. La partita con Pozzuoli ci vedrà chiudere una stagione regolare che sappiamo di aver vissuto da protagonisti, nel corso della quale squadra e società hanno saputo fronteggiare tante avversità. Siamo cresciuti molto nel corso di questo viaggio entusiasmante, non vediamo l’ora di approcciare ai playoff, consapevoli di quanto il vissuto cestistico che ci portiamo dietro possa rappresentare un elemento importante per le sfide che verranno e che saremo chiamati ad affrontare memori di quanto abbiamo appreso nel corso di quest’anno».

Il commento di Bruno Duranti
«Serviva una vittoria e siamo riusciti ad ottenerla. Non c’è nulla di scontato in questo campionato e la Iul ha interpretato molto bene la gara cercando di metterci in difficoltà e trovando ripetutamente la via del canestro. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ fatica ma questa squadra non muore mai e, complice anche la strigliata del coach nell’intervallo, siamo tornati in campo determinati a portarla a casa. Sapevamo e sappiamo quanto importante possa essere arrivare ai playoff con una striscia di risultati utili consecutivi. E’ un aspetto emotivo che ci consente di essere mentalizzati per quello che accadrà nella postseason. Vincere aiuta a vincere ed oggi, al netto delle difficoltà avute nei primi venti minuti, siamo stati bravi a ribaltare il copione della partita. La mia prestazione? Sono soddisfatto, al pari dei miei compagni cerco sempre e comunque di farmi trovare pronto ed essere utile nell’economia del gioco. E’ uno sport di squadra, il gruppo viene prima di tutto e questa Virtus ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatta. La sfida con Pozzuoli? Un altro test importante sulla strada verso la postseason. Avere l’opportunità di giocare queste partite è una benedizione perché ci consente di lavorare ulteriormente sui dettagli ed arrivare al top quando la posta in palio sarà davvero elevata».

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Redazione

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