Comunali Aversa, De Cristofaro: passo avanti, indietro o di lato?
Situazione politica assolutamente incandescente nelle file delle liste che guardano al centrodestra aversano. Quando sembrava tutto serrato attorno al nome di Enzo Pagano di Fratelli d’Italia, candidato sindaco di Aversa, improvvisamente una faida interna tra lo stesso Pagano e Gimmi Cangiano ha fatto sì che le trattative si arenassero.
In realtà, proprio nelle ore in cui pubblichiamo questo articolo, si sta tentando di ricucire questo strappo ma se non dovesse essere fumata bianca entro oggi, sono insistenti voci che vedrebbero FdI da sola in campo e non in coalizione sia ad Aversa sia a Castel Volturno.
La novità del giorno è che nella riunione tenutasi ieri tra tra le forze di centrodestra hanno partecipato anche le tre liste civiche di Enrico De Cristofaro (Aversa Civica, Aversa Domani, Aversa Futura), ex sindaco di Aversa decaduto in seguito alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali. Lo stesso De Cristoforo, ai nostri microfoni, ha affermato che sua intenzione ascoltare i probabili alleati e discutere sull’eventuale nome posto sul banco dalle altre liste. Ciò potrebbe significare un passo di fianco di Enrico De Cristofaro che rinuncerebbe alla candidatura a primo cittadino o un passo indietro come invece vorrebbe sottolineare qualcun altro il quale riconoscerebbe in tale decisione una sconfitta pre-elettorale dell’ex sindaco di Aversa.
In realtà l’ipotesi di lite in Fratelli d’Italia potrebbe anche avvantaggiare nettamente De Cristoforo il quale potrebbe tornare nuovamente alla ribalta con il suo nome, al momento molto autorevole. Infatti l’altro nome che dovrebbe dargli battaglia è quello di Peppe Stabile che ha ricevuto il simbolo di Forza Italia ma il problema serio è che nessuno della coalizione di centrodestra vuole Stabile come candidato sindaco per motivi vari e variegati, uno dei quali è che abbia partecipato alle primarie del PD e poi voglia candidarsi nelle liste del centro-destra. Lo stesso Stabile, ex presidente del Consiglio Comunale, è anche accusato di essere un l’artefice principale della caduta dell’amministrazione del compianto Peppino Sagliocco.
In una situazione ingarbugliata come questa se non si trovasse il bandolo della matassa e Fratelli d’Italia mette da parte dissidi politci e personali, effettivamente potrebbero verificarsi colpi di scena inaspettati e inaspettabili.