Comunali Aversa, la sfida Golia contro Golia
Non è Davide contro Golia ma Golia contro Golia. Due giovani medici. Due giovani professionisti che si sfideranno al singolar tenzone nella kermesse elettorale del 26 maggio.
Da una parte Alfonso Golia, noto farmacista aversano, che sarà il candidato del PD che alla fine ha vinto la battaglia col vecchio puntando su un progetto nuovo fresco; dall’altra, sponda ‘centrodestra’, un nome nuovo, ancora più giovane Gianluca Golia, dentista normanno, espressione della società civile con un trascorso da sostenitore di Noi Aversani ai tempi di Peppino Sagliocco e candidato sempre con il gruppo civico dei Sagliocco in sostegno a De Cristofaro nel 2016.
Finalmente avremo una campagna elettorale dove c’è solo espressione giovane sperando in una campagna elettorale basata sulla correttezza per far sì che la città riemerga dalle sue ceneri e si scrolli di dosso quel substrato di polvere che da sempre tappato le ali.
Nella riunione di ieri sera che ha di fatto trovato l’intesa e l’ufficialità di Golia a sindaco, si sono battuti i pugni sul tavolo da chi voleva un altro candidato ovvero Peppe Stabile. Ieri, Massimo Grimaldi, rappresentante di Forza Italia ha cercato ed insistito più volte su Stabile. Un nome che in realtà, oltre a non essere ben visto dalla cittadinanza, non addiceva alla coalizione specialmente a Noi Aversani dove è vivo ancora il colpo basso di Stabile nei confronti del compianto Giuseppe Sagliocco decretando la fine dell’amministrazione di quest’ultimo. Forza Italia ha chiesto alla coalizione Golia di prendersi 48/72 ore nel sciogliere la riserva: accettare o meno di entrare nel treno che sostiene il dentista.
In verità, voci certe parlano di trattive in corso con De Cristofaro cercando un’alleanza delle ultime ore. Ma la domanda è Enrico De Cristoforo accetterà di porgere lo scettro di candidato sindaco a Peppe Stabile? Noi pensiamo di no.
