Comunali Aversa, MCA: “No a questo giro elettorale”
Stiamo entrando nel momento clou della campagna elettorale che precede la prossima tornata amministrativa del 26 maggio.
Si delineano le prime coalizioni e spuntano vecchi simboli civici estratti dal cassetto ad ogni elezioni. Vengono ufficializzate le prime candidature a Sindaco tra volti giovani e meno giovani.
Dalla prossima tornata elettorale resterà fuori, MCA – Laboratorio Alternativo di Idee. Il Direttivo del Movimento cittadino ha infatti deciso di astenersi dal presentare sue liste o candidati nelle prossime elezioni.
“Congiuntamente con il Direttivo – fanno sapere dal coordinamento elettorale del movimento – abbiamo deciso di astenerci dal presentare nostre liste o candidati nelle prossime elezioni. Sinceramente, per il rispetto che dobbiamo ai nostri elettori e sostenitori, crediamo sia meglio non abbracciare un progetto che non tuteli Aversa e gli aversani. Aderire ad un progetto che non esiste, non ci affascina, non ci motiva, e quindi non avrebbe senso. La passione è il fulcro dell’attività politica che si fonda su progetti e programmi , che ad oggi latitano in ogni parte politica. Avere una platea di liste civiche non significa essere vicini alle esigenze della cittadinanza è della città“.
“Al momento – afferma l’avv. Cristian Paride Pellegrino, Presidente di MCA – sembrano delinearsi liste già viste e riviste. Le candidature, piu o meno chiare, sono il solito mix tra vecchie personalità politiche e nuovi volti, che di nuovo in realtà non hanno assolutamente nulla. Aversa rimane per l’enessima tornata elettorale e ostaggio di logiche partitiche e patriarcali che non lasciano campo ad azioni nuove. MCA – sarà sempre attivo nell’ascoltare i problemi che affligono Aversa, cercando soluzioni facilmente attuabili, per poi eventualmente condividerli con la futura amministrazione qualora la stessa, abbia la capacità di ascoltare e aprire veramente il Comune a tutti. Facciamo, in ogni caso, un grosso in bocca al lupo a chi si affaccia sulla scena politica e a chi in futuro avrà l’onore e l’onere di amministrare Aversa“.