Comunali Aversa, Ronza punta il dito contro i candidati
“Leggendo le dichiarazioni di alcuni candidati a Sindaco e al Consiglio Comunale della città resto molto confuso ma questi Candidati (Sindaci e Consiglieri Comunali) in precedenza, vivevano ad Aversa oppure in altro luogo sconosciuto. Se ho capito bene, ma qualcuno può spiegarlo meglio se ritiene, tutti propongono una sorta di discontinuità con la passata Amministrazione. Devo, per forza di cose, presumere che nessuno di loro ha letto il DOS da noi elaborato (documento di orientamento strategico della città) ed inviato alla Regione Campania con i PICS e già finanziato con diversi milioni di euro. Ma forse è normale perché nessuno degli ex consiglieri di minoranza né i 4 scellerati che hanno firmato le dimissioni hanno mai partecipato alle decine di riunioni programmate presso gli uffici preposti e presso la Regione Campania. Nessuno, leggendo le dichiarazioni, ha mai letto ciò che abbiamo prodotto per la città in termine di programmazione (leggasi piano triennale opere pubbliche ecc)”. L odichiara Michele Ronza, ex vicesindaco di Aversa.
“Come è possibile che nessuno propone di continuare ciò che l’amministrazione precedente ha programmato di buono per la città? possibile che abbiamo sbagliato tutte le attività poste in essere? O forse a qualcuno non è andato a genio aver operato nella massima trasparenza e legalità e soprattutto nell’interesse solo della città? Almeno una lettura al DOS ed il piano triennale delle opere pubbliche, proponendo anche nuovi indirizzi politici, ovviamente. Siamo stati 30 mesi al governo della città e non 20 anni come qualcuno vuole far credere ai Cittadini (forse ha confuso i mesi con anni, capita…). Durante questo periodo c’è stata la massima trasparenza in ogni attività; qualcuno propone il sorteggio degli scrutatori… lo si fa da almeno 6 anni. Abbiamo fatto una procedura negoziata anche per la commemorazione dei defunti ( fiori, palco e apparati audio). Ma di che parliamo? Prima di parlare sarebbe opportuno leggersi almeno qualche documento, eviterebbe figuracce”.
“Un invito a tutti i candidati: prima di fare qualsiasi programma per il futuro consiglio una attenta lettura del DOS (sono poco più di 200 pagine) che aiuterà a capire cosa avevamo programmato per il futuro della città, iniziando proprio dal progetto Aversa digitale 2.0 (la digitalizzazione dell’intera macchina comunale) una sana lettura del DOS potrebbe aiutare e anche far crescere culturalmente parlando. L’amministrazione che seguirà avrà il compito di dare eventuali nuovi indirizzi politici ma non può non tener conto di questo documento fondamentale al quale non potrà sottrarsi. Una esortazione: piuttosto che presentare programmi (quelli sono tutti buoni) sarebbe molto più interessante leggere i curricula dei candidati (Sindaci e Consiglieri). Il curriculum e il certificato penale devono essere pubblicati, obbligatoriamente, sul sito delle liste di appartenenza ( ci sono sanzioni pesantissime). In quella occasione sarebbe interessante invitare gli ex consiglieri ad indicare anche cosa hanno prodotto per la città negli anni nei quali hanno già ricoperto tale carica e non soltanto scrivere: Consigliere comunale dal al (scommettiamo che, forse, faranno cosi?) Ciò consentirebbe ai Cittadini di valutare al meglio il loro operato. Se non lo facessero, a parte la sanzione prevista, suggerisco di andare sul sito del Comune di Aversa in “ amministrazione trasparente”… e li troverete anche altre belle sorprese”.