Comunali Aversa, Valerio Ferrara in campo con Golia sindaco

“Il mio programma comprende tre punti principali che ritengo essere alla base di un città democratica e civile e che cercherò con tutte le forze di portare avanti qualora voi elettori me ne darete la possibilità. Per questo motivo ho deciso di candidarmi nel movimento politico “A TESTA ALTA” e soprattutto di sostenere quale sindaco il dott. Gianluca Golia”. Valerio Ferrara, annuncia tramite queste righe, la sua discesa in campo supportando Gianluca Golia sindaco.

“La politica è una cosa seria e pertanto va fatta con serietà, il politico deve essere un tramite tra le istanze dei cittadini e la pubblica amministrazione, pronto ad intervenire qualora ne fosse necessario affinché la città sia a misura d’uomo. Un buon amministratore deve rendere la propria città vivibile, tenendo presente anche la periferia che sempre più spesso è abbandonata a sé stessa. Si vede muoversi qualcosa solo nel periodo elettorale, dove il candidato di turno sfila per le periferie promettendo mari e monti ai residenti, promesse che poi puntualmente non sono mai mantenute, lasciando tali zone nel degrado per tutto il periodo di consiliatura. Questo non è il modo di fare politica! Io non ci sto!”.

Ecco tre punti che Ferrara ha messo in campo:

PRIMO PUNTO “RECUPERO DEL CENTRO STORICO. “Occorre dunque rinnovare la città ma contestualmente valorizzare la storicità che la contraddistingue, attraverso il recupero di manufatti ed opere storiche riportandole all’antico splendore, solo in questo modo si potrà incrementare anche il turismo che porterebbe alla nostra comunità quel respiro di cui abbiamo bisogno. A ciò però dovrà partire anche una riqualificazione delle periferie attraverso anche un potenziamento delle infrastrutture esistenti dedicate alla mobilità della collettività urbana ed extraurbana, guardando anche a ciò che accade nel resto dell’Europa dove si potrebbe dire che sotto certi aspetti sono avanti a noi anni luce”.

SECONDO PUNTO “COMMERCIO E ARTIGIANATO”. “Il commercio ed l’artigianato ad Aversa sono praticamente in ginocchio,forse anche grazie alle ultime amministrazioni comunali che praticamente si sono completamente disinteressati a tali problematiche,la mia non vuole essere un polemica fine a sé stessa ma un punto di riflessione. Io credo fortemente nella valorizzazione del commercio aversano che rappresenta il punto nevralgico dell’economia locale, per non parlare poi dell’artigianato che sta letteralmente scomparendo: un esempio è il settore calzaturiero che per anni ha rappresentato per Aversa un eccellenza di fama mondiale negli ultimi anni però si è persa, perdendo così anche quello che poteva essere un vanto per la nostra comunità. L’artigianato per una comunità è molto importante perchè rappresenta una tipicità di quella zona. Come lo si valorizza? Attraverso una protocollo tra il Comune ed alcune scuole che mettano a disposizione degli adeguati laboratori per insegnare ai giovani gli antichi mestieri. Questo in una società dove manca sempre di più il lavoro potrebbe essere una valida alternativa per creare posto di lavoro”.

TERZO PUNTO IL  “CANILE COMUNALE”. “Il canile comunale è importante per vari motivi, il primo di certo non trascurabile è quello economico in quanto l’ente da anni spende diverse migliaia di euro all’anno per mantenere i cani randagi del territorio in alcune strutture private. Questi costi potrebbero essere ridotti prendendo in considerazione di crearne uno ad Aversa sfruttando una di quelle aree abbandonate,a gestirlo poi potrebbero essere impiegati i volontari delle numerose associazioni animaliste che insistono sul territorio,in questo modo i nostri amici a quattro zampe verrebbero garantiti a 360 gradi”.

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Redazione

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