Comunali Casaluce, Cutillo lancia l’ultimatum a Bruno
“Uniti per Cambiare ha ricevuto la fiducia di troppi cittadini e a loro e a tanti altri ancora devo dare conto e voce. La richiesta di fare il famoso passo indietro era partito da Pasquale Bruno e non da me. A seguito delle ultime diatribe Pasquale Bruno ha cambiato idea. Io non ho mai avuto neanche il pensiero di rinunciare alla mia candidatura. Questo l’ho spiegato già altre volte. La situazione politica tutta in movimento, dove prima ci accorda e poi gli stessi accordi saltano, è solo una fibrillazione prima delle elezioni. Invece per Idee in Comune (lista a sostegno di Bruno, ndr) è stata decisiva. Io non mi sento di dover fare un passo indietro, al contrario mi sento in dovere di dare voce ai casalucesi che credono in me”. Questo è quanto afferma Antonio Cutillo, candidato sindaco di Uniti per Cambiare che ha deciso di non fare nessun passo indietro dopo aver ricevuto anche il sostegno di Casalucese Adesso del duo Arturo Spina e Nicola Colella.
“Del resto non ritorno mai sulle mie decisioni e su questa ci ho ragionato molto e non da solo. Fin dall’inizio hanno puntato sulla mia candidatura non tanto per la mia esperienza in politica ma per sbloccare la situazione politica di Casaluce cristallizzata da tempo e che tutti conosciamo bene. Prima di affacciarmi al mondo della politica ho fatto anche un sondaggio personale. L’esito è stato positivo. Ed è per questo che ribadisco che non farò alcun passo indietro! L’impegno che ho assunto fin dall’inizio è quello di risvegliare le coscienze di tutti per riappropriarci della nostra dignità di cittadini e creare le basi per di rilancio della nostra comunità. Per fare questo occorre uscire dalla stagnazione della politica cittadina che dura da dieci anni. Dalle macerie nelle quali ci ha trascinato la vecchia amministrazione, stiamo dando vita ad un nuovo gruppo compatto e unito che porterà al vero cambiamento di cui Casaluce ha bisogno. Eppure ci sono ancora gruppi come Idee in Comune che hanno preso la decisione di stare da soli. Questo è l’ultimo appello pubblico che rivolgo all’amico Pasquale Bruno: siamo coerenti con i nostri obiettivi senza infondere confusione tra i cittadini e sia chiaro che la mia non è una vana velleità nel voler capeggiare la lista, ma è logica conseguenza di un percorso che mi ha visto mediare tra due gruppi politici apparentemente distanti. Riuniamoci per difendere i nostri e i loro diritti e cercare di abbattere dieci anni di politica amministrativa distruttiva per Casaluce e i casalucesi. In realtà i nostri movimenti hanno un unico obiettivo: far rinascere una nuova politica e ripensare ad un sistema che pensi più al bene comune e non al tornaconto personale o dei pochi. La politica coniuga il proprio agire al plurale e mai al singolare. Questo non dobbiamo perderlo mai di vista“.