Comunali, Michela Piantieri in campo con Casapulla C’è
Contribuire a sviluppare una cultura della solidarietà e della vicinanza tra le persone basata prima di tutto sulla relazione tra i cittadini, con il supporto di tutti.
Parte da qui l’impegno di Michela Piantieri, candidata con la lista Casapulla C’è alle prossime elezioni amministrative.
Politiche sociali, accoglienza e orientamento dei cittadini in difficoltà, questi sono solo alcuni dei punti che Michela intende affrontare nei prossimi giorni.
«Il mio impegno – ha spiegato – in quella che mi auguro sarà la futura amministrazione, è finalizzato ad incrementare l’aiuto rivolto alle famiglie che hanno difficoltà a gestire autonomamente la quotidianità della vita, sia dal punto di vista sociale che sanitario, favorendo l’organizzazione di progetti ed iniziative all’insegna della solidarietà, facendo vivere a tutti l’appartenenza alla comunità. Lavorando, da 20 anni, nell’ambito sanitario, spesso constato le reali criticità ed esigenze delle persone, soprattutto dei bambini, degli anziani e dei disabili. Le varie problematiche, le tante richieste di aiuto in termini di assistenza, rafforzano in me il desiderio di poter realizzare qualcosa di concreto che vede impegnati il mio senso del dovere, i miei principi e la mia essenza».
Ha scelto di utilizzare il dialogo come strumento per fare emergere e meglio individuare i bisogni della città, Michela Piantieri intende promuovere il valore sociale di comunità attuando una progettazione territoriale partecipata capace di coinvolgere in modo strutturale soggetti istituzionali ed agenzie educative e socio–sanitarie presenti sul territorio.
«Bisogna fare in modo – ha concluso – che si possano prevenire, ridurre o rimuovere situazioni di disagio dovute a condizioni economiche, psico – sociali o ad altre forme di fragilità. Avrei potuto scegliere una strada meno difficile da seguire, ma non fa parte di me , perché in tutte le mie scelte prevale il buon senso, mostrando carattere, coraggio e tenacia, andando contro alcuni criteri e sistemi di intendere e vedere la politica».