Europee, la decisione di Armando Cesaro
“No, non sarò candidato all’Europee, né ho mai pensato di propormi. Sono stato eletto consigliere regionale ed è lì, in Consiglio regionale che svolgo la mia attività di opposizione. Ho letto nelle scorse settimane di questa ipotesi tant’è che ho rilasciato un’intervista ad un quotidiano proprio per chiarire questo punto”. Così il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania Armando Cesaro.
In relazione al posizionamento di Forza Italia rispetto alle prossime elezioni europee, Cesaro ha sottolineato che quella attuale “quella cioè della composizione delle liste è forse la fase più delicata”. Ribadendo la notizia della riconferma degli uscenti “che hanno ben lavorato”, Cesaro ha rimarcato la volontà del partito di coinvolgere “le migliori energie della società civile che sono al di fuori del contesto politico ma che possono dare un contributo importante rispetto al programma e ai valori che esprimiamo”.
“Dopo un periodo davvero difficile, con il rientro in campo del presidente Berlusconi, figura assolutamente fondamentale di Forza Italia, – ha quindi ricordato il capogruppo regionale campano di Forza Italia – il partito è in crescita, i sondaggi nazionali si confermano sempre più positivi, mentre la Campania, che alle elezioni politiche ha toccato picchi del 21,5% e alle amministrative in molti Comuni ha superato la soglia del 20%, continua a confermarsi la regione più azzurra d’Italia”.
Un bilancio dell’attività del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Cesaro ha ricordato l’attività di opposizione “seria e responsabile”. “Quella urlata dei 5 Stelle, quella che alla fine non consente lo svolgimento delle sedute – ha detto -, non ci ha mai appassionato. Ci siamo distinti su battaglie concrete, su questioni fondamentali per i cittadini e in tantissimi casi siamo stati responsabilmente determinati nel proporre e farci approvare norme importanti, non ultima quella sull’obbligo delle relazioni annuali dei manager della sanità, emergenza campana seconda solo al lavoro”. “Insomma, sebbene opposizione, abbiamo cercato di dare il nostro contributo ad un governo regionale e ad un Pd che ha deluso tutti” ha affermato rinviando anche alla classifica sul gradimento dei governatori italiani diffusa oggi da Il Sole 24 Ore che vede quello campano perdere oltre 5 punti percentuali e posizionarsi quartultimo.
E alla domanda su un’eventuale candidatura alla presidenza della Regione nel 2020 del Capo dell’Opposizione Stefano Caldoro, Cesaro ha affermato: “Non spetta a me dirlo, si può certamente partire dal buongoverno del presidente Caldoro, poi ci sarà un tavolo nazionale che deciderà confrontandosi con gli alleati. Adesso siamo concentrati sulle elezioni europee”.