(FOTO) Teverola. Fiaccola della Pace: piantato Albero dedicato anche ai martiri dell’eccidio

La “Fiaccola della Pace”dei 100 anni della grande guerra, ha fatto finalmente tappa nell’agro aversano grazie all’adesione dell’Istituto Comprensivo intitolato al grande “G.Ungaretti” il poeta delle struggenti liriche dedicate alla grande guerra, retto dalla dinamica preside Adele Caputo, una dirigente molto attenta ai temi ella cittadinanza, dell’educazione alla cittadinanza, alla difesa della Costituzione e alla legalità, a motivo di ciò la scuola ha svolto diverse iniziative.

Gli alunni attenti e ben preparati, protagonisti della tappa che commemora i 100 anni della guerra e i 70 anni della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, giunta a Teverola. La solenne accensione della Fiaccola consegnata dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio all’alunna rappresentante dell’Istituto Comprensivo (poi passata ad altri alunni rappresentanti della scuola) ha dato inizio alla Marcia per la Pace che ha attraversato le strade principali della città dell’agro aversano con una prima sosta silenziosa davanti al Monumento dei Caduti per rendere omaggio a coloro che sacrificarono la vita in tempi di guerra per difendere gli alti valori della libertà e della Pace. Quindi il corteo ha proseguito il suo corso per poi giungere e culminare nella Piazza dove si trova il monumento dedicato ai martiri dell’eccidio nazifascista della Fertilia avvenuto il 13 settembre del 1943.

Alla presenza del parroco don Evaristo Rutino, degli alunni, dei rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della Dirigente scolastica Adele Caputo, della Presidente del Movimento per la Pace, dei docenti, del Presidente del Consiglio d’Istituto D’Agostino dopo l’esecuzione dell’Inno “Fratelli d’Italia” eseguito dal coro della scuola alla direzione dell’insegnante di musica, è seguita la cerimonia di piantumazione preceduta dalla preghiera di benedizione animata dal parroco Don Evaristo Rutino, dell’Albero della Pace, messo a dimora al centro della piazza dov’è situato accanto il monumento dedicato ai martiri dell’eccidio nazifascista. Alla cerimonia di piantumazione hanno messo a dimora l’albero: il parroco don Evaristo, il rappresentante della stazione locale dell’Arma dei Carabinieri di Teverola, la Preside Caputo, il Presidente del Consiglio d’Istituto D’Agostino, la Presidente del Movimento per la Pace Ginocchio, gli alunni rappresentanti dell’Istituto Comprensivo.

L’Albero della Pace è il Monumento vivo sempreverde, simbolo della mobilitazione della “Fiaccola della Pace” dedicato ai 100 anni della guerra ed è dedicato a tutti i caduti e alle vittime delle guerre, stragi, criminalità, attentati, terrorismo e mafie, di Teverola e nel mondo, dai 100 anni ad oggi, ed inoltre è stato dedicato ai martiri dell’eccidio nazifascista della Fertilia avvenuto il 13 settembre del 1943: 12 carabinieri e 2 civili che presero parte alle 4 giornate di Napoli, da dove partì la prima lotta di resistenza, dopo aver difeso il Palazzo dei Telefoni di Napoli, sito strategico per fornire i collegamenti indispensabili per organizzare le azioni di contrasto e di difesa, i carabinieri si barricarono nella caserma Napoli-Porto da dove opposero una drammatica resistenza. Ma esaurite le munizioni e di fronte al numero dei nemici, si arresero. I quattordici carabinieri furono costretti a camminare a piedi da Napoli a Teverola ove furono barbaramente passati per le armi ai margini di un campo di concentramento nei pressi di Aversa, unitamente a due inermi civili. Alcuni contadini furono costretti a scavare la fossa.

Era il 13 settembre del 1943. I nome degli eroici e valorosi uomini verso i quali abbiamo il dovere di conservare la memoria e di portare riconoscenza sono: Brig. Egidio Lombardi; App. Emilio Ammaturo;
Car. Ciro Alvino; Car. Antonio Carbone; Car. Giuseppe Covino; Car. Michele Covino; Car. Nicola Cusatis;
Car. Domenico Dubini; Car. Domenico Franco; Car. Martino G. Manzo; Car. Giuseppe Pagliuca;
Car. Giuseppe Ricca; Car. Giovanni Russo; Car. Emiddio Scola; Francesco Fusco; Carmine Ciaramella. 

La Dirigente scolastica Adele Caputo, prendendo poi la parola ha ricordato l’importanza di queste manifestazioni finalizzate alla formazione dei valori della cittadinanza, della convivenza civile, al rispetto e alla difesa della memoria quale prerogativa per evitare di ricadere negli errori passati. “Non potrà mai esserci Pace senza passare attraverso la strada della Nonviolenza” . Ha poi ricordato la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, “La Nonviolenza che deve diventare il nostro stile di vita quotidiano. Abbiate cura e rispetto dell’Albero della Pace, attraverso il quale i nostri cari continuano a vivere, abbiamo rispetto degli Alberi, è solo grazie a loro che ci donano l’ossigeno, che noi possiamo vivere. Quindi dopo la declamazione di una parte dell’Appello per il diritto alla Pace e alla Nonviolenza, declamato dalla Dirigente scolastica, è seguita la cerimonia della Sigla del “Patto di Pace” con la Dott.ssa Caputo, attraverso il quale all’Istituto Comprensivo Ungaretti di Teverola è stato consegnato il titolo di “Scuola di Pace del III Millennio”. La prima “Scuola di Pace” nell’Agro aversano che pianta il primo “Albero della Pace” in una zona difficile dell’ Agro Aversano. Ha ricordato la Presidente del Movimento per la Pace. A voi dunque il primato di essere i protagonisti di questo impegno e di questa nuova responsabilità. Siate ogni giorno testimoni di questo importante messaggio di Pace, dal quale dipende il futuro delle nostre terre. Chi sceglie la Pace è un vincitore. In alto la Scuola di Pace. Ha concluso. Un pensiero di vicinanza e di solidarietà, all’indomani del terribile rogo avvenuto nella chiesa di Notre Dame, è stato rivolto anche al popolo francese. Un sentito ringraziamento al corpo docenti al Consigli d’Istituto presieduto dal prof. D’Agostino, al giovane Armando già sindaco dei consiglio comunale ragazzi, per il supporto fotografico, al Commissario prefettizio Lubrano, alla Polizia Municipale e all’Associazione nazionale Carabinieri per il servizio sicurezza, all’Arma dei Carabinieri e a quanti si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione promossa dal “Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” della provincia di Caserta – Regione Campania. Presente anche il giornalista Raffaele Della Corte, Amico del Movimento per la Pace, venuto a portare il supporto alla manifestazione.

La Fiaccola della Pace continuerà a seguire il suo percorso portando luce in questo tempo di oscurità, illuminando il cuore dei giovani e di tutti gli uomini e le donne di buona volontà che scelgono di dare il proprio contributo per questa grande ed incommensurabile causa dalla quale dipende il futuro del mondo.

Redazione

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