Lavoro, Rizzo: “L’Unione Europea è contro i lavoratori”
«Chi vuole rappresentare e difendere gli interessi dei lavoratori deve essere contro l’Unione Europea. Non ci possono essere visioni intermedie. Il fatto che i sindacati, CGIL di Landini in testa, firmino un appello insieme con la Confindustria in difesa dell’Unione Europea è un doppio tradimento dei lavoratori». Lo ha dichiarato Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista.
«Il primo tradimento è firmare un appello insieme ai padroni. Significa accettare l’idea che siamo tutti sulla stessa barca e negare il conflitto tra capitale e lavoro – ha detto ancora Rizzo – Il secondo tradimento è sostenere l’Unione Europea, che ha dimostrato in questi anni di essere la promotrice delle peggiori politiche contro gli interessi e i diritti dei lavoratori e dei popoli europei. È grazie al mercato unico che i lavoratori sono messi gli uni contro gli altri, che la competizione al ribasso sui salari e sui diritti diviene strumento nelle mani dei grandi capitalisti per aumentare i loro profitti. Non nutriamo nessuna fiducia nelle forze che guidano l’UE, e non pensiamo esista possibilità di modificarla dall’interno. Oggi CGIL, CISL e UIL hanno per l’ennesima volta tradito i lavoratori, mettendoli alla coda degli interessi di Confindustria e della grande finanza, che nell’Unione Europea ha il suo principale centro di difesa di interessi».