Lino Banfi ospite degli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento

Gran finale con Lino Banfi protagonista della 41ma edizione degli Incontri Internazionali del Cinema. “Prima e dopo nonno Libero, il cinema, il teatro e la tv di Lino Banfi, mattatore della comicità italiana”, questo il titolo del talk di domani domenica 14 aprile (ore 17.30 – Salone del Palazzo Comunale), ultimo appuntamento per questa edizione di Ciak Incontra, ciclo realizzato in collaborazione col magazine Ciak diretto da Piera Detassis.
A intervistare Lino Banfi sarà la giornalista Alessandra De Luca che ripercorrerà le tappe ed i punti di svolta di una lunga carriera. Un grande attore, amatissimo dal pubblico del piccolo e del grande schermo, protagonista di tanti film che l’hanno impegnato in ruoli sia comici che drammatici e diretto da grandi maestri  del cinema italiano, da Dino Risi a Luciano Salce, Nanni Loy, Steno, per citarne qualcuno.
Si va dalle pellicole tra gli anni 70 e 80, decine di titoli, ormai divenuti cult nella cinematografia italiana, come L’allenatore nel pallone, Vieni avanti cretino, Fracchia la belva umana, Il commissario Lo Gatto e Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio,  all’amatissimo nonno Libero di Un medico in famiglia, fino alle ultime produzioni, anche internazionali, che lo hanno impegnato negli ultimi tempi.
L’omaggio a Lino Banfi programmato dagli Incontri proporrà, infatti, una proiezione speciale di “Indovina chi sposa mia figlia” diretto dalla regista tedesca Neele Leana Vollmar (ore 20 – Cinema Tasso). Una commedia, adattamento del best seller “Maria, non gli piace!” di Jan Weiler, che racconta con toni ironici di un incontro tra culture diverse: tra quella del giovane tedesco Jan (Christian Ulmen) innamorato e futuro sposo di Sara (Mina Tander), tedesca anche lei ma con origini pugliesi e, soprattutto, figlia di Antonio Marcipane (Lino Banfi) un tenace difensore delle tradizioni e delle usanze del suo Paese.
Tra le proiezioni di domenica si segnala Wackersdorf, terzo lungometraggio di Oliver Haffner (ore 17, Cinema Tasso), un thriller politico ispirato a fatti veri. Wackersdorf è il nome di una piccola comunità bavarese. Qui, negli anni ’80, viene progettata la costruzione di un impianto di ritrattamento per combustibili nucleari. Lacerata tra benefici economici e possibili pericoli per la natura e per i suoi abitanti, l’intera comunità si attiva trasformando Wackersdorf nel più grande movimento di protesta in Germania dalla seconda guerra mondiale e diventando un modello per il cambiamento civico contemporaneo.
Gli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento terminano  con  l’anteprima italiana di Cold Feet (ore 21.45, cinema Tasso) diretto da Wolfgang Gross, preceduto dalla proiezione del corto Insolite di Maya Schweizer.
Gli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento sono organizzati da Cineventi con la direzione artistica di Remigio Truocchio, promossi dal Comune di Sorrento, guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo, con la consulenza del dirigente del Settore Cultura, Antonino Giammarino, con il sostegno della Regione Campania, del MIBAC e in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, il Goethe-Institut, German Films Italia, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Anica, con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma. Partner della manifestazione: Fondazione Sorrento e Fedelberghi Penisola Sorrentina.
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Redazione

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