Napoli. Rosa Chiodo emoziona con Song Sud al Salone Margherita
Sedute occupate in ogni ordine di posto. Pubblico affascinato ed emozionato dalle note della musica napoletana. Questo è stato Song Sud, lo spettacolo musicale di Rosa Chiodo andato in scena ieri al Salone Margherita di Napoli.
Uno spettacolo che racconta, in una chiave personale l’artista Rosa Chiodo, le diverse sfumature storiche della musica Napoletana, dagli autori classici sino ai contemporanei che hanno segnato le diverse epoche, creando un mercato mondiale e nazionale del patrimonio artistico musicale partenopeo.
Song Sud è un viaggio che parte dalla voglia di comunicare con il canto il proprio amore per la canzone napoletana. Con la veracità e la forza che le donne del sud hanno in tutto quello che fanno.
A partire dai brani d’autore come ‘Indifferentemente’, ‘Scalinatella’, ‘Maruzzella etc.. fino ad arrivare a brani nazional-popolari di artisti contemporanei come Pino Daniele, De Crecenzo, Gragnaniello.
L’artista napoletana è stata accompagnata sul palco con una formazione strumentale di “eccellenze campane”: Franco Ponzo alle chitarre, Emidio Ausiello alle percussioni, Davide Costagliola al basso e Caterina Bianco al violino e a keyboard.
Ospiti della serata il tanghero Adriano Mauriello, Gabiella Todisco e le danzatrici di danza popolare Raffaella Vacca e Mafalda Pavia.
Rosa Chiodo, nella sua breve ma intensa carriera, cantando in lingua italiana, ha vinto il Premio Mia Martini nel 2013 e il premio della Critica alla finale su Rai uno a Castrocaro . Da circa un anno dopo il successo della sua versione di “Vasame” di Enzo Gragnaniello ha iniziato a cantare in lingua napoletana. Così si è arrivati ad allestire ‘Song Sud’ che significa per l’artista: “io amo essere e cantare il sole, il mare e l’amore per me stessa e per tutti coloro che vivono senza pregiudizi al di sotto del polo nord”.