Sesta edizione del Premio Internazionale Cimarosa ad Aversa

Lunedì 8 Aprile, alle ore 20:00, nel Teatro Cimarosa di Aversa (ad ingresso libero), torna l’atteso Premio Internazionale Domenico Cimarosa. Il Premio, nato nel 2009 da un’idea del M° Piero Viti, musicista aversano noto a livello internazionale, ideatore e direttore della manifestazione sin dai suoi esordi, è promosso e realizzato del Comune di Aversa in collaborazione con l’Associazione Mediterraneo Arte & Musica. L’importante manifestazione è inserita nell’ampio cartellone del “Festival Jommelli Cimarosa”, che animerà nei prossimi mesi la città di Aversa, organizzato dal Comune di Aversa con il contributo della Regione, sotto la direzione artistica di Giuseppe Lettieri. Il Premio vanta, inoltre, il patrocinio morale del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, istituzione diretta dal M° Giuseppe Ilario, molto attiva sia in campo didattico che nella diffusione della musica nel territorio.

Scopo del Premio, è quello di conferire un riconoscimento ad artisti, studiosi, istituzioni pubbliche e private, e a tutti coloro che con la loro opera valorizzano e conferiscono lustro alla figura di Domenico Cimarosa nel mondo. Il Premio negli anni è cresciuto, confortato da un successo sempre maggiore di pubblico e di addetti ai lavori. Oggi la manifestazione rappresenta una vetrina importante, dove poter toccare con mano quanto l’interesse e la dedizione nei confronti della figura di Domenico Cimarosa siano diffusi nel panorama artistico internazionale. Numerosi ed illustri sono stati gli artisti premiati e gli ospiti succedutisi sul palco del Teatro Cimarosa nelle precedenti edizioni, e altrettanto numerosi sono i premiati e gli ospiti che animeranno anche quella di quest’anno. Autrice del Premio, rappresentato da una ceramica fatta a mano che riproduce il busto del compositore tratto da una celebre medaglia ottocentesca, è l’artista aversana Nicolina Della Valle.

Tra i premiati di questa sesta edizione, il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, istituzione, diretta dal M° Carmine Santaniello, che si è recentemente distinta in campo cimarosiano con l’organizzazione nel 2018 a San Pietroburgo dell’evento intitolato “Prodigioso Movimento. Paisiello e Cimarosa alla corte di Caterina II”, che ha visto l’esposizione nel Museo del Teatro dell’Ermitage di partiture autografe e dei due fortepiani originali di entrambi i compositori custoditi nel museo della storica istituzione musicale napoletana, nonché l’esecuzione di brani tratti dalla Vergine del Sole di Cimarosa, un evento unico che ha riportato Cimarosa e la sua musica nella città dove tanti successi riscosse in vita. Altri premiati per questa edizione 2019, sono il baritono Bruno Praticò, una delle più apprezzate voci della lirica italiana a livello internazionale, applauditissimo interprete di numerosi lavori cimarosiani nei maggiori Teatri d’Opera, e i musicologi Paologiovanni Maione e Marta Columbro, autori con i propri studi di un vero e proprio recupero e rilancio della Scuola Musicale Napoletana sette-ottocentesca, in particolare riguardo la figura di Domenico Cimarosa: ricordiamo l’organizzazione, come curatori, del Convegno Internazionale su Cimarosa svoltosi ad Aversa nel 2001, con la successiva preziosa pubblicazione degli Atti a cura della LIM.

Un Premio Speciale siglato, invece, da un inedito gemellaggio con la Coldiretti Caserta, un’istituzione da sempre attenta alla tutela e promozione del nostro territorio e dei suoi prodotti – la Coldiretti curerà, tra l’altro, un cocktail di benvenuto all’arrivo del pubblico in Teatro – andrà a Eugenio Bennato, un artista a tutto tondo, che nella sua celebrata carriera ha saputo infondere nuova linfa nella ricerca e riproposizione delle tradizioni musicali colte e popolari campane, spingendole su nuovi lidi di espressione artistica (“Musicanova”, “Taranta Power”), in una spumeggiante fusione di culture e tradizioni mediterranee.

A chiudere i premiati della presente edizione: il regista e videomaker Loris Arduino e l’attore e cantante Federico Salvatore, che con il loro ‘corto’, “La ricchezza di Napoli”, una riflessione amara sulla società odierna affidata alla maschera di Pulcinella, interpretata da Salvatore, hanno vinto numerosi premi cinematografici, anche grazie alla magistrale versione della Serenata di Pulcinella di Cimarosa cantata nel video dal celebre attore partenopeo; poi, Nicola De Chiara, giornalista, studioso e storico aversano, distintosi per le tante valide iniziative promosse sul fronte del recupero

della tradizione cittadina e dei suoi musicisti, tra cui si annovera l’eccezionale ritrovamento in città dell’atto di battesimo originale di Niccolò Jommelli, e, infine, l’Istituto Comprensivo Statale “Domenico Cimarosa”, guidato dal suo dirigente Mario Autore, che nelle sue sezioni ad indirizzo musicale da anni promuove instancabilmente la cultura della musica di qualità e del patrimonio musicale aversano tra i giovani studenti. A impreziosire la serata, che sarà brillantemente condotta da Lorenza Licenziati e dal critico e giornalista Stefano Valanzuolo, alcuni ospiti d’eccezione: il baritono Andrea Carnevale, musicista aversano interprete di prestigio a livello internazionale, che duetterà con il tenore spagnolo Jose Concepción, accompagnati dal noto pianista Davide Dellisanti, i flautisti Fabio Di Lella e Carolina Dello Iacono con il chitarrista Antonio Grande, il giovanissimo talento nostrano del pianoforte Luigi Merone, e per chiudere una vera e propria ‘chicca’ a cura del Conservatorio “N. Sala” di Benevento, l’esecuzione da parte di un nutrito gruppo di allievi dell’Istituzione sannita, accompagnati al pianoforte dalla docente Rossella Vendemia, che eseguiranno l’aria tratta dalla “Finta Parigina” di Cimarosa, “L’asprinia d’Aversa, sincera e odorosa”, vero e proprio manifesto ‘ante litteram’ delle eccellenze eno-gastronomiche delle nostre terre.

Redazione

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