Sognare Azzurro: i migliori dieci marcatori del Napoli di tutti i tempi

La maglia partenopea è una casacca che ogni tifoso porta cucita sulla pelle e sul cuore, Fuorigrotta è come l’antro di una strega, una magia che ti rapisce appena ci metti piedi, respiri la sua aria.

Chi vuole scommettere sull’amato Napoli, ama scommesse fatte con sistemi sicuri fin dai tempi di Maradona.

Ma chi, oltre all’indimenticabile Diego, in assoluto uno dei migliori numeri 10 al mondo, ha segnato gol indimenticabili per numero e bellezza con la maglia azzurra?

73 reti, Gonzalo Higuain – Gonzalo Gerardo Higuaín è un calciatore argentino, attaccante del Napoli e della Nazionale argentina. Soprannominato el Pipita, è considerato uno degli attaccanti più prolifici in attività, nonché uno dei calciatori più forti e completi al mondo. Approdato a Napoli nel 2013 dal Real Madrid, in tre stagioni ha totalizzato 73 reti.

77 reti, Giuseppe Savoldi – Nato a Gorlago, Savoldi è un allenatore di calcio ed ex attaccante della Nazionale italiana. In Serie A ha collezionato 405 presenze segnando 168 reti, ponendosi così in quindicesima posizione nella classifica dei marcatori della massima categoria calcistica italiana. La sua cessione fece scandalo: il Napoli pagò al Bologna nel ‘75 una cifra mai spesa prima, per questo fu soprannominato “Mister due miliardi“. Con la maglia del Napoli in 4 stagioni, dal 1975 al 1979 ha segnato 77 reti.

 96 reti, Antonio Careca –  Antonio de Oliveira Filho, brasiliano, è tuttora considerato uno dei più forti attaccanti brasiliani di ogni tempo. Nell’estate del 1987 passò dal San Paolo al Napoli per 4 miliardi di lire. Careca compose, con(“Ma”radona, “Gi”ordano e “Ca”reca)il trio Ma.Gi.Ca. Ha segnato, nel Napoli dei record 96 gol in 6 stagioni, dal 1987 al 1993.

97 reti, José Altafini – José João Altafini, brasiliano naturalizzato italiano, si trasferì al Napoli dal Milan per formare il “duo delle meraviglie” con il fantasista italo-argentino Omar Sívori. Il 31 dicembre 1967, durante la partita Napoli-Torino 2-2, realizzò, in rovesciata acrobatica, un golaço per poi contribuire, nel 1967-68, con il secondo posto nella classifica dei marcatori, al miglior piazzamento (2º posto) della squadra partenopea in Serie A sino ad allora. Dal 1965 al 1972 in 7 stagioni ha segnato 97 reti.

103 reti, Antonio Vojak – Antonio Vojak è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista o attaccante. A causa delle leggi antislave imposte dal regime fascista fu costretto a cambiare legalmente il suo cognome in Vogliani. Voluto a Napoli da William Garbutt, militò nella squadra partenopea, dove era diventato uno dei primi idoli della tifoseria, dal 1929 al 1935, mettendo a segno 103 gol.

104 reti, Edinson Cavani – Edinson Roberto Cavani Gómez è un calciatore uruguaiano soprannominato El Matador. Il 22 luglio 2010 venne formalizzato il suo passaggio dal Palermo al Napoli dove è rimasto fino al 2013, segnando ben 104 reti in tre stagioni.

105 reti, Dries Mertens   Per i partenopei è “Ciruzzo”. L’attaccante belga è arrivato a Napoli nella stagione 2013/2014 alla corte di Rafa Benitez, e si è subito distinto per la sua tecnica e rapidità ma solo con Maurizio Sarri durante il campionato 2016/2017 è esploso in tutta la sua qualità. Utilizzato come “falso nueve” ha realizzare 34 gol in 46 presenze, entrando di fatto nell’olimpo, non solo dei migliori bomber della storia del club azzurro, ma anche in quello dei migliori attaccanti del mondo. Anche con l’arrivo di Carlo Ancelotti è riuscito a mantenere numeri realizzativi importanti.

108 reti, Attila Sallustro – Attila Sallustro è stato un allenatore di calcio e calciatore paraguaiano naturalizzato italiano, di ruolo attaccante. Spesso è indicato come Sallustro I per distinguerlo dal fratello Oreste indicato come Sallustro II.  Dopo quattro anni giocati in una formazione di pulcini della sua città natale, nel 1920, a 12 anni arrivò a Napoli con la famiglia, dove fu notato da un talent-scout: a 17 anni divenne centravanti dell’Internazionale Naples o InterNaples, nata dalla fusione tra l’Internazionale Napoli e il Naples.  Nel suo primo campionato, segnò dieci reti in 13 presenze, trascinando la squadrala alla finale della Lega Sud, dove fu sconfitta dall’Alba Roma. L’anno successivo, nacque l’Associazione Calcio Napoli con presidente Giorgio Ascarelli e Sallustro ne era sempre il centravanti titolare. Dal 1926 al 1937 in 11 stagioni con il Napoli ha segnato 108 reti.

115 reti, Diego Armando Maradona – Difficile da raccontare perché si presenta da solo, Maradona è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore argentino, universalmente considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Approdò al San Paolo il 5 luglio 1984  e fu accolto da circa ottantamila persone, che pagarono la quota simbolica di mille lire per vederlo. Da quel giorno non ha più abbandonato il cuore dei tifosi partenopei. Ha giocato nel Napoli dal 1984 al 1991 e in 7 stagioni ha segnato 115 reti: secondo una classifica de il “Mattino di Napoli” è il miglior giocatore di tutti i tempo.

121 reti, Marek Hamsik – Hamšík è ad oggi il miglior marcatore in maglia azzurra. Per la squadra partenopea è il quarto calciatore con più presenze in tutte le competizioni nella storia del club, dopo Giuseppe Bruscolotti (511), Antonio Juliano (505) e Moreno Ferrario (396). Hamšík è il primatista di presenze nelle competizioni europee ed il terzo marcatore di sempre in tutte le competizioni. Fu acquistato ceduto dal Brescia al Napoli il 28 giugno 2007 il Napoli per 5,5 milioni di euro. Ha lasciato Napoli, tra le lacrime, nel febbraio 2018 per accasarsi al Dalian Yifang, in Cina.

Ora la domanda che si pongono i migliori siti di scommesse è “quale sarà il futuro di Ciro Immobile?”. Riuscirà ad entrare in questa hit, o lascerà gli azzurri a giugno?

Redazione

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