Ariano Irpino. Cerimonia di inaugurazione e intitolazione della nuova caserma Carabinieri
Questa mattina, alla presenza del Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, Generale di Corpo d’Armata Vittorio Tomasone, del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”, Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi e delle massime autorità civili, religiose e militari della provincia, si è svolta la cerimonia di inaugurazione ed intitolazione della nuova sede della Compagnia e della Stazione Carabinieri di Ariano Irpino.
La Compagnia di Ariano apparve per la prima volta nell’assetto del Corpo dei Carabinieri Reali della Campania durante l’anno 1861, istituita a seguito del Regio Decreto del 24 gennaio 1981, con cui venne riordinato il Corpo e vennero istituite le Legioni. Interessata dalle numerose modifiche all’assetto territoriale dell’Arma succedutesi in quasi 160 anni, la Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino ha raggiunto il circondario attuale nel 1965, ponendosi come punto nevralgico tra la provincia di Avellino e quelle di Benevento e Foggia. Oggi il suo territorio ha competenza su 20 comuni, per un territorio complessivo di 644 kmq, su cui insiste una popolazione di circa 67.500 abitanti.
L’odierna cerimonia ha voluto simboleggiare la consegna all’Arma di una Caserma estremamente idonea alle esigenze proprie e della comunità, dopo il suo trasferimento della sede storica di Via Mancini ed i quattro anni di ripiegamento presso altra struttura.
Nella circostanza il Comandante Interregionale, accolto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, Colonnello Massimo Cagnazzo, nel corso del suo intervento ha rimarcato come i Carabinieri debbano costantemente improntare il loro agire ai massimi valori etici e morali fungendo da esempio di rettitudine e fermezza, in quanto chiamati a vigilare quotidianamente sul rispetto delle leggi a garanzia della civile convivenza di ogni comunità. Ha quindi ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della Caserma nonché la madrina della cerimonia Antonella Vicari, rappresentante simbolica di tutti i familiari dei Carabinieri che quotidianamente sostengono i propri congiunti nell’adempimento del servizio, anche a costo di sacrifici e rinunce. Presente all’evento anche la vedova del Brigadiere Attilio Picoco.
Durante la funzione – alla quale hanno preso parte anche una rappresentanza di alunni della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo Statale “P.S. Mancini”, soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali e delle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma con rispettivi labari – la madrina Antonella Vicari, figlia del decorato al quale è stata intitolata la Caserma, ha consegnato il Tricolore al Comandante della Stazione, issato sulle note dell’inno nazionale suonato dalla Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”.
La manifestazione è proseguita con il taglio del nastro da parte della madrina della cerimonia e la benedizione dello stabile a cura del Cappellano Militare Don Francesco Marotta.
Il Generale Tomasone, unitamente alla signora Antonella Vicari, ha proceduto quindi allo scoprimento della targa dedicata al Maresciallo Maggiore Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria” Francesco Paolo Vicari, al quale è stata intitolata la Caserma, ucciso il 17 luglio 1975 allorquando, in Grottolella, compì l’atto di valore per il quale venne insignito della citata ricompensa, concessa con D.P.R. 24 maggio 1976 con la seguente motivazione: “Nel corso di un’operazione notturna per la cattura di un folle che, armato di un fucile da caccia, si aggirava nell’abitato sparando all’impazzata e seminando il panico tra la popolazione, localizzava, nascosto dietro un muretto, il pericoloso demente. Pur consapevole del grave rischio cui si esponeva, si avvicinava cautamente allo squilibrato per sorprenderlo, ma, fatto proditoriamente segno a colpi di arma da fuoco dallo stesso esplosi, cadeva al suolo mortalmente ferito. Fulgido esempio di non comune coraggio e di assoluta dedizione al dovere spinti fino all’estremo sacrificio”.
La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona alla lapide dedicata al Maresciallo Maggiore M.O.V.C. “alla memoria” Francesco Paolo Vicari e un momento di raccoglimento in ricordo dei caduti.
Subito dopo, le Autorità convenute e gli ospiti, accompagnati dal Comandante della Compagnia Capitano Andrea Marchese e dal Comandante della Stazione Maresciallo Maggiore Angelo Famiglietti, hanno potuto visitare i locali della nuova Caserma dei Carabinieri di Ariano Irpino.