Aversa alla XI Conferenza Scientifica annuale
Con deliberazione del Commissario straordinario, adottata con i poteri della Giunta, è stata autorizzata la partecipazione della Città di Aversa alla XI Conferenza Scientifica annuale, organizzata dall’Associazione Italiana di scienze Regionali, che si svolgerà a L’Aquila nel mese di settembre sul tema: “Le nuove marginalità urbane e modelli di intervento integrato per la rigenerazione materiale ed immateriale: il caso del Leonardo Bianchi ex Ospedale Psichiatrico”.
Per poter partecipare a detta conferenza l’Ufficio Programmazione complessa, diretto dal dott. Claudio Pirone, ha presentato apposita candidatura risultando tra le città ammesse alla Conferenza.La scelta è ricaduta anche sulla Città di Aversa in quanto rientra in una delle 19 Città Medie della Regione Campania riconosciute come organismo intermedio per la gestione delle risorse dell’Asse X -Sviluppo Urbano del PO FESR Campania 2014/2020. La nuova programmazione dei fondi strutturali, realizzata dalla Città di Aversa, consentirà di cogliere le opportunità offerte dal tessuto urbano per risolvere problematiche di carattere sociale.Oggi uno dei principali problemi dei Comuni è la gestione del patrimonio pubblico. Recuperare immobili, senza immaginare una loro reale funzionalità per la comunità, oltre a vanificare la spesa delle risorse europee determinaun danno prospettico (generato dalla manutenzione) e il rischio di un successivo abbandono del bene pubblico.
Per superare questa logica l’opera portante,individuata nell’ambito del PICS,è il recupero formale e funzionale del‘Leonardo Bianchi’, ex padiglione del complesso manicomialedella Maddalena.Su di un’area complessiva di 170.000 mqil PICS ha previsto il recupero strutturale del suddettopadiglionee la sua ri-funzionalizzazione,supportando lo start-up e l’incubazione di imprese sociali per migliorare e ampliare l’offerta di servizi socialmente desiderabili (centri culturali e di integrazione sociale, turismo sociale, consultori, centri di ascolto, cooperative di comunità, asili nido, comunità, case alloggio, ecc.) per aumentare il contrasto allapovertà ed al disagio.L’importo dell’intervento è di oltre 6,5 milioni di euro.