Cesa. Primavera Cesana: “Opposizione patetica, rinnega i suoi principi”

Al peggio non c’è mai fine, ma per fortuna che c’è la diretta streaming ed ogni cittadino potrà rivedere la seduta del consiglio comunale. I consiglieri comunali dei gruppi Cesa C’è e Movimento 5 Stelle si sono dimessi dalle commissioni, come gesto di “solidarietà” nei confronti del loro nuovo “capo politico” Luigi De Angelis, ex consigliere di maggioranza passato all’opposizione. La minoranza, pur di sostenere l’indifendibile, è venuta in aula, mandati dal loro nuovo leader, a perorare la sua causa. Questi, come da sempre abituato a fare, ha evitato di essere presente perché avrebbe dovuto spiegare, in diretta, perché ha bloccato i lavori della commissione consiliare beni confiscati. I fatti sono semplici, ben visibili nella diretta del consiglio comunale”. Lo dichiarano i consiglieri di maggioranza di “Primavera Cesana”.

“De Angelis, per ben 3 volte, non ha partecipato ai lavori di questa commissione, di fatto bloccandola. Il regolamento parla chiaro: dopo due assenze scatta la decadenza. Si è eletti consiglieri per lavorare nell’interesse del paese. Per questa ragione, dopo aver atteso settimane e dopo aver affrontato la questione anche in conferenza dei capigruppo, è stata posta all’ordine del giorno. Ci saremmo aspettati che De Angelis fosse stato in aula, anche per affrontare gli altri importanti argomenti del consiglio, ma abituato a disertare, lo ha fatto anche stavolta. Non abbiamo compreso la richiesta delle opposizioni di un rinvio dell’argomento, “per consentire a De Angelis assente di poter spiegare le motivazioni”. Sapeva che all’ordine del giorno vi era quell’argomento e non si è presentato, senza alcuna giustificazione. Le opposizioni si dimettono dalle commissioni consiliari in ragione di quale principio? In difesa di cosa? Le minoranze non sono state minimamente toccate da questa decisione, perché ad essere dichiarato decaduto non è stato un loro eletto, ma un consigliere eletto in quella commissione dalla maggioranza. Quindi appare ancor più evidente che la loro presa di posizione è per difendere, non solo l’indifendibile, ma per sostenere le ragioni del loro nuovo leader. Nessun attacco quindi alle prerogative delle minoranze. Ci sono commissioni che lavorano, anche con la collaborazione delle forze di minoranza, basti pensare, ad esempio alla commissione Statuto e Regolamento, grazie all’apporto del consigliere Filomena Di Santo. Ma è risaputo, non tutti i consiglieri comunali sono uguali. Come abbiamo spiegato in aula, vi sono delle commissioni ove la presenza delle minoranze è stabilita dalle norme. Se continueranno a non essere presenti, segnaleremo al Prefetto l’atteggiamento di aperta violazione della legge”.

Redazione

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