Comunali Aversa, Di Franco: “Riorganizzare la raccolta differenziata”
La gestione delle politiche ambientali è un altro tema su cui interviene Alfredo di Franco, componente di Democrazia & Territorio e candidato al Consiglio comunale nella lista ‘Golia Sindaco-La Politica che Serve’.
Per di Franco «il principale obiettivo da perseguire in tempi brevi è la riorganizzazione della raccolta differenziata. Nel programma di Alfonso Golia – prosegue di Franco – è uno dei punti fondamentali per ciò che riguarda le politiche ambientali. Bisogna puntare all’efficacia dell’azione di raccolta attraverso una capillare campagna d’informazione, al miglioramento del decoro urbano per avere una città bella oltre che pulita, all’introduzione di incentivi che abbattano la Tari per i comportamenti virtuosi dei cittadini e di sanzioni per i comportamenti incivili. Senza dimenticare alla rimodulazione della tariffa a favore dei liberi professionisti, per i quali la maggior parte del rifiuto è rappresentato, oltre che dalla carta, da cartucce e toner, materiale che ha bisogno per lo smaltimento di appositi contratti con operatori del settore. Gli altri obiettivi da perseguire in campo ambientale riguardano la riduzione dell’inquinamento, attraverso la realizzazione di una mobilità sostenibile, e l’abbattimento dei costi in termini di consumi energetici del patrimonio comunale».
Sul monitoraggio dell’aria per la riduzione delle polveri sottili, «fondamentale è la collaborazione con l’Arpac», così come altrettanto essenziale per di Franco è «la riduzione dell’inquinamento acustico, grazie all’approvazione di un nuovo regolamento che governi le attività rumorose. Il Comune è dotato di una vecchia disciplina in materia, non solo mai applicata, ma insufficiente rispetto all’attuale urbanizzazione della città». Il tutto deve essere governato «da un Piano Energetico Comunale, dando priorità agli incentivi per l’uso di energie rinnovabili anche nelle aree già edificate, per portare gli edifici pubblici e privati ad una maggiore efficienza energetica, magari con l’installazione di pannelli sugli immobili non sottoposti a vincolo artistico-architettonico».
Il candidato al Consiglio comunale non manca di considerare positiva «la sostituzione di parti della illuminazione pubblica con sistemi a basso consumo basati sulle tecnologie Led, ma tutta la questione del risparmio energetico – conclude di Franco – va affrontata in maniera strategica, con il Comune che deve dotarsi di un esperto da includere tra i funzionari come Energy Manager».