Comunali Casaluce, Cutillo a Tatone e Bruno: “Spiegateci cosa avete fatto in 10 anni”
Replica doveva essere. Replica c’è stata. In una piazza Aprano, piena in ogni ordine di posto, si è tenuto ieri sera il comizio della lista Uniti per Cambiare guidata dal candidato sindaco Prof. Antonio Cutillo.
Il candidato primo cittadino della lista n.3, ha aperto il suo intervento, mostrando la querela presentata nei confronti del sindaco uscente e candidato consigliere Rany Pagano e al candidato sindaco Antonio Tatone per diffamazione e minacce ricevute nel comizio dello scorso 9 maggio.
L’intervento, quello di Cutillo, incentrato su “argomenti di politica e non argomenti personali. La richiesta di conoscere le spese fatte dal Comune e gli interventi realizzati sono richieste legittime da cittadino e da candidato a Sindaco. Nel mio comizio non sono entrato nelle vostre case. Nelle vostre attività private, non mi sono permesso, e non lo farò mai, perché non mi compete. Adesso, visto che non avete argomenti da trattare provo a suggerivi qualcosa: esigo che spiegate a me e ai Casalucesi perché il nostro comune è in fase di pre-dissesto finanziario? Preciso che, ad inizio mandato, avete trovato 9 milioni di euro nelle casse comunali. Dovete spiegarmi perché continuiamo a pagare tasse così alte? Dovete spiegarmi perché la spazzatura continua ad aumentare? Dovete spiegarmi perché paghiamo tante spese legali? Non si potrebbero evitare quando si è sicuri di avere torto? – incalza Cutillo -. Dovete spiegarmi perché effettuiamo continue variazioni di assetti stradali per motivi personali e di comodo? (vedi marciapiedi C.so Vittorio Emanuele); vedi pagliacciata pista ciclabile; vedi pagamenti di terreni senza acquisizione (mi riferisco al campo sportivo); vedi interventi fantasma lungo via G. Marconi; vedi continui ed inutili interventi su Piazza Falcone a dispregio dell’illegalità. Dovete spiegarmi – incalza il professore – perché avete speso circa 50.000 euro per interventi fatti a Piazza Castello senza benefici per nessuno? Dovete spiegarmi la necessità del rifacimento della fogna al C.so Umberto I, alla via Principe Umberto, alla via Pietro Rosano e al corso Vittorio Emanuele… ancora oggi rimane un fiume in piena dopo pochi minuti di pioggia“.
Poi il passaggio sui dirigenti titolari e quelli in ‘riserva’. “Dovete spiegarmi perché paghiamo stipendi extra a funzionari di comodo Soffermiamoci sull’Ufficio Tecnico. Il titolare è l’Arch. Di Grazia (che attualmente è in panchina). Il suo sostituto è l’Arch. De Lucia (attualmente con funzione di titolare) mentre l’Ing. Serino (identificato in parte). Facciamo un pò di conti: paghiamo con i nostri soldi l’arch. Di Grazia e l’avvocato che lo difende); paghiamo sempre con i nostri soldi, il sostituto Arch. De Lucia per la sua piena disponibilità; Paghiamo sempre con i nostri soldi l’Ingegnere Serino con contratto di lavoro a tempo determinato per svolgere una specifica mansione all’interno dell’ufficio tecnico. In aggiunta svolge attività di supporto percependo un ulteriore somma di 40.000 euro. A proposito lo stesso Serino viene utilizzato per controlli di comodo nel caso di cittadini non simpatizzanti del Comitato Civico per Casaluce. Il motivo non mi è ancora chiaro! Magari me lo spiega Tatone in qualità di assessore ai lavori pubblici. La domanda che pongo a Tatone: c’è proprio bisogno di tante persone per gestire questo maledetto ufficio tecnico? Inoltre mi spiegate perché in 10 anni di amministrazione cambiate spesso il responsabile dell’ufficio tecnico? Ricordo che precedentemente era gestito senza problemi e nella piena legalità dal Geometra Ruggiero Cristiano“.
Al centro del suo discorso anche la fogna al Corso Vittorio Emanuele. “Dovete spiegarmi perché avete anticipato l’intero pagamento alla ditta esecutrice con i fondi Comunali pari a 2 milioni di euro? Questa è una cosa che non avreste mai dovuto fare perché nel bando era espressamente escluso che i concorrenti potessero pretendere il pagamento prima che arrivassero i fondi europei. Poi c’è stata una disparità di trattamento nei confronti di quelle ditte che potevano avere interesse a partecipare alla gara laddove in un modo o nell’altro sarebbero stati pagati anche nel caso in cui i fondi non fossero stati erogati. Mi risulta che i pagamenti devono essere proporzionati ai lavori eseguiti. Per cui non mi spiego il pagamento di 600.000 euro dopo trenta giorni di lavoro. Avete avuto il coraggio di fare uno stato di avanzamento di 600.000 euro in un mese! Inoltre, mi chiedo se il collaudo del fognone è stato fatto? Per me siete pazzi! Avete lasciato senza soldi il Comune per favorire chi? E se questi fondi non vengono erogati Personalmente su questo argomento potrei scrivere un libro!“.
Infine incalza suol’altro competitor e consigliere di minoranza uscente Pasquale Bruno. “Pasquà, e tu dove stavi. Dici che vuoi fare il sindaco? Senti a me continua a dormire!“.