(VIDEO) Comunali Casaluce, Cutillo: “Renderemo vivibile il rione San Lorenzo”
Si è tenuto ieri sera, nel rione San Lorenzo, il comizio della lista ‘Uniti per Cambiare‘ col candidato sindaco Antonio Cutillo.
“C’è una motivazione ancora più importante che mi ha spinto a parlare alle persone che vivono in questo Rione. Poi c’è da dire che nella mia lista civica “Uniti per Cambiare” ci sono ben tre candidati che fanno parte del Rione San Lorenzo: Iolanda Piazza, Amalia Iodice e Turco Vincenzo, oltre al supporto fraterno di tanti amici come Raffaele Vitolo e Giuseppe De Luca che da sempre si sono impegnati per il Rione San Lorenzo e che ringrazio di cuore. L’attuale amministrazione ha iniziato in zona, un piccolo “lavoretto” estendendolo addirittura ad amici privati (sicuramente domani sera durante il comizio elettorale il Movimento Civico Per Casaluce sosterrà il contrario). In questa settimana ci stanno prendendo per i fondelli a tutti. Tanto a pagare siamo sempre noi“. E’ quanto dichiara Antonio Cutillo, candidato sindaco.
“Ad ogni comizio abbiamo cercato di mettere in evidenza le criticità di Casaluce e del Rione, abbiamo fotografato lo stato di abbandono e di degrado di luoghi che l’amministrazione uscente in campagna elettorale aveva promesso di trasformare in luoghi vivibili. Oggi quei luoghi sono delle discariche di rifiuti, abbandonati e non curati. Sembrano le solite frasi fatte per la circostanza delle elezioni, ma vi assicuro, che non è così. Per il Rione San Lorenzo confermo il nostro impegno sui punti indicati dalla candidata Amalia Iodice: adeguata pulizia delle strade e relativa igienizzazione, attiveremo il servizio di trasporto scolastico per ragazzi e bambini, forniremo assistenza gratuita domiciliare agli anziani e ai diversamente abili. Finalmente realizzeremo la famosa Piazza San Lorenzo, che sarà un punto d’incontro per bambini, giovani e anziani. Chiedo pubblicamente il voto, perché sono convinto che il Rione San Lorenzo e Casaluce tutta, può uscire da questa situazione di degrado solo se ci prendiamo per mano e decidiamo di stare Uniti non solo per la campagna elettorale, ma per tutti e cinque anni di amministrazione. Non sto entrando in casa per chiedere il voto. Non sto promettendo posti di lavoro, né buoni spesa presso supermercati. Prometto però un futuro vivibile, una città sostenibile per noi e per i nostri figli. Mi impegno, pubblicamente, insieme alla mia squadra e i rappresentanti nella mia lista, che sono del Rione, a trasformare completamente questa zona rendendola vivibile come avete sempre desiderato. La politica è partecipazione, non imposizione. Ma per esserci la partecipazione deve esserci la competenza da parte delle persone che ci amministrano“.
“Oggi la competenza non c’è. I comizi dei miei… avversari politici mancano di contenuti, presentano iniziative già in corso d’opera che “vendono” come nuove. Insomma raccontano bugie a volontà. E queste bugie sono la testimonianza della loro politica. Per noi la politica non sarà un mestiere, ma una passione… tanto che, come già saprete, rinunceremo, in caso di vittoria, alla nostra indennità. La somma, quasi 350.000 euro, sarà devoluta, attraverso un bonus, ai cittadini più disagiati, per dare loro la possibilità di vivere una vita dignitosa. Ho chiesto al candidato sindaco Tatone di imitarci: tranne lui, nessuno ha raccolto l’invito. Prima di decidere di assumere l’incarico di candidarmi a Sindaco, mi sono ripetuto che la politica è competenza, è cultura, è rispetto e disponibilità d’animo e non prepotenza, tirannia, despotismo. Nei giorni scorsi per diffamazione e minacce in una pubblica piazza, sono stato costretto a querelare sia Nazzaro Pagano che Antonio Tatone. Con parole minacciose stanno continuando a farlo, sia nei miei confronti, sia nei confronti del rispettabilissimo avvocato penalista e docente di Scuola Superiore Antonio Comella, candidato nella mia lista. Naturalmente, non è esclusa un’ulteriore querela. Sarebbe più giusto che le minacce partissero dal candidato a Sindaco Tatone, altrimenti si rischia di confondere i ruoli e non si riesce a capire chi indosserà la fascia tricolore. Una cosa è certa: Casaluce 2 sindaci non se li può permettere. Più volte ho chiesto all’amministrazione Pagano perché il nostro comune è in fase di pre/dissesto finanziario e dove sono finiti i 9.000 euro trovati nelle casse del comune ad inizio mandato? Non ho mai avuto risposta! Come non c’è stata risposta ad altre richieste: ho chiesto di spiegarmi perché continuiamo a pagare tasse così alte, perché la spazzatura continua ad aumentare, perché paghiamo tante spese legali, perché effettuiamo continue variazioni di assetti stradali per motivi personali e di comodo (tipo marciapiedi C.so Vittorio Emanuele)- pagamenti di terreni senza acquisizione – interventi fantasma lungo via G. Marconi – continui ed inutili interventi su Piazza Falcone – continui abbellimenti alla Villa Pagano. Non abbiamo avuto risposta sul perché hanno speso 50.000 euro per interventi fatti a Piazza Castello senza benefici per nessuno, sulla necessità del rifacimento della fogna al C.so Umberto I, alla via Principe Umberto, alla via Pietro Rosano e al corso Vittorio Emanuele… che ancora oggi rimangono un fiume in piena dopo pochi minuti di pioggia. Ho chiesto mille spiegazioni ma ho ricevuto solo attacchi personali. Per tutte queste situazioni poco chiare c’è stato il benestare di Pasquale Bruno che da consigliere di opposizione non ha fatto nulla per impedire o ostacolare. Non capisco con quale coraggio si propone come candidato a Sindaco. La situazione a Casaluce e al Rione San Lorenzo è molto trasandata e quasi niente funziona decentemente. Le elezioni rappresentano un momento di scelta consapevole. Uniti per Cambiare è un’alternativa sicura, è un impegno, è una sicurezza, è il vero rinnovamento. Il 26 maggio dateci fiducia, lasciateci provare, dateci la possibilità di riscattare Casaluce da una politica meschina che ha impoverito il nostro territorio“.