Comunali Casaluce. Spese pazze, Picone: “Pagano e Tatone, aspettiamo risposte”
“Lo scorso comizio feci un esempio sul pre-dissesto, paragonandolo al pre fallimento di un negozio affinché il messaggio potesse essere chiaro ma il sindaco uscente affermò che non capisco niente. Caro Pagano, pensa a dare le risposte alla domanda che ti ho rivolto invece di fare il comico”. E’ la replica di Ferdinando Picone, candidato consigliere comunale di Uniti per Cambiare, durante il comizio in Piazzetta Matteotti nel rione Cupa.
“Hai approvato il rendiconto ma il Comune è pre-dissesto. Immaginiamo di aver contratto un debito con una banca con la quale ci siamo impegnati a rientrare nell’arco di 4 anni facendo un piano di rientro. Se nel primo anno non riesco a pagare il debito che avevo promesso di pagare la banca, mi attaccherà perché non sono riuscito a tenere i miei impegni così per il comune. La circostanza che quest’anno siamo riusciti ad approvare il rendiconto non significa che abbiamo ripianato i debiti del comune e che non vi è più il pre dissesto: significa che hai altri 3 anni per ripianarli e se tutto andrà secondo i piani non dichiarerà il pre-dissesto. Io penso che tu le cose le sai però ti piace giocare facile. Il tuo gioco si chiama distrazione di massa e consiste nello spostare il problema per farsì che si parli di altre cose ovvero la distruzione dei fatti e delle parole e la mistificazione della realtà. Non mi hai ancora spiegato per quanto riguarda il comandante della Polizia Municipale e dell’architetto Di Grazia che prende i soldi senza lavorare”.
“i debiti fuori bilancio per la loro gravità devono essere sottoposti all’approvazione del consiglio comunale e poi trasmesso alla Corte dei Conti. La Corte dei Conti ci mette un poco di tempo ma poi il conto lo porta. Tanti sono i debiti fuori bilancio, come ad esempio qual è quelloo del 2016 per l’ex caserma dei Carabinieri. Sono stati pagati alla ditta lasciamo stare per debiti fuori bilancio €182000. Dovete sapere che il primo progetto approvato fu annullato perché l’amministrazione disse che era sbagliato per cui fecero redigere dall’ufficio tecnico una variante per aggiustarlo e fare in modo che il lavoro venisse completa senza varianti o debiti fuori bilancio. Ebbene è stato aggiustato talmente bene che sono stati necessari altri €200000 per completarlo pardon non è ancora completo, è stato ristrutturato solo a metà spendendo quasi €500000, figuriamoci se dovevano completarlo”.
“A Tatone dico, dacci risposta sugli incarichi esterni. Questi amministratori hanno gestito i nostri soldi in modo scellerato. Hanno distrutto un paese che era il fiore all’occhiello invece diventato il fanalino di coda dell’Agro Aversao. E’ arrivato il momento di cambiare. Il 26 maggio vota Cutillo sindaco”.