Comunali Rocca d’Evandro. Presentazione della lista Rinnovamento Civico
Il piumino non era preventivato, ma le temperature non certo primaverili non hanno impedito il bagno di folla alla squadra di Rinnovamento Civico per Rocca d’Evandro capitanata da Ivan Marandola.
Numeri ragguardevoli per la compagine dell’ex consigliere d’opposizione che nel piccolo paese campano è riuscita a calamitare l’attenzione di oltre 500 concittadini per l’avvio della campagna elettorale. Numeri da invidia anche per centri molto più popolosi che testimoniano un sentimento di cambiamento che sta montando di giorno in giorno tra i cittadini di Rocca D’Evandro.
A far salire il termometro ci hanno pensato i dodici candidati al Consiglio comunale che si sono passati il testimone toccando tutti i punti del programma di Rinnovamento Civico tirando la volata finale per l’attesissimo intervento di Ivan Marandola che ha messo in evidenza tutte le forti carenze della maggioranza uscente.
Nei pochi minuti a loro disposizione i candidati hanno lanciato le parole chiave per voltare pagina al Comune dell’Alto casertano. Nelle prossime due settimane non mancheranno le occasioni per conoscere in maniera approfondita un programma di governo che non ha lasciato nulla al caso, spaziando dall’ecologia alla cultura, passando per il turismo, sport, urbanistica e sicurezza. Se i temi “standard” sono stati apprezzati, ad attrarre l’attenzione dei presenti sono state le soluzioni prospettate per i problemi locali.
Per la frazione di Cocuruzzo sono state evidenziate le forti criticità che attanagliano la zona completamente abbandonata dall’amministrazione uscente per agevolare altre zone del paese. Per il rilancio è stata prospettata una manutenzione ordinaria e straordinaria continua e la tutela per gli spazi comuni rendendo di nuovo viva la frazione roccavandrese.
Grande attenzione anche per il rilancio di alcune zone simbolo del paese come il bosco Vandra, la località Zappatina e il centro storico, per ognuna di queste c’è un punto specifico sul programma di governo con obiettivi semplici, efficaci e realizzabili in tempi certi. La riqualificazione delle strutture sportive del territorio è stato un altro punto caldissimo della “chiacchierata” che ha evidenziato come la manutenzione ordinaria deve essere “ordinaria” tutto l’anno e non solamente a ridosso degli appuntamenti elettorali.
Tutti i candidati hanno voluto evidenziare la grande attenzione profusa da Ivan Marandola nella costruzione di una squadra fatta di giovani e di amministratori già affermati, ma soprattutto avulsa dagli ingranaggi della malapolitica che hanno portato il Comune sull’orlo del baratro. Dodici candidati al Consiglio comunale che hanno già dimostrato con i fatti il loro attaccamento a Rocca d’Evandro ed oggi sono pronti per prendere in mano le redini della città.
Il valore della squadra è stato sottolineato anche dal loro leader Ivan Marandola che ha parlato di «una vera e propria ricchezza», nel presentare i suoi consiglieri comunali. Un intervento breve, ma intenso per l’imprenditore roccavandrese che ha voluto fin da subito evidenziare la concretezza del suo agire politico senza dare spazio a inutili fronzoli. «Bisogna amministrare il Comune come un buon manager – ha sottolineato Marandola – un manager si pone degli obiettivi chiari, condivisi e realizzabili in tempi certi per creare ricchezza. Il mio obiettivo è proprio questo: puntare ad avere un bilancio in ordine in modo tale da poter sgravare parte dei contributi che i cittadini versano nelle casse del Comune in tributi e rilanciare il territorio finanziando delle opere strategiche per tutta la cittadinanza. In parole povere – ha concluso il candidato a sindaco – ribaltare il sistema incancrenito in Comune in questi ultimi dieci anni»
Hanno partecipato all’appuntamento i candidati al Consiglio comunale: Luciano Teoli, Maurizio Bolletti, Deborah Delli Colli, Giuseppe Masi, Michele Coletta, Daniela Marandola, Cinzia D’Ambrosio, Giancarlo Risi, Rocco Russo, Dante Di Iorio, Patrizia Soave e Nicola Di Zazzo. A presentare la squadra due figure di spicco: Ugo Marandola e Alice Russo.