Elezioni 26 maggio, la provocazione di AMBC: “Il consigliere regionale Zannini chi voterà?”

“Dispiace vederlo perdere la brocca, seppure in uno stato di euforia (per la verità non raro). Dispiace perché la maturità di chi fa politica si misura soprattutto dal grado di accettazione delle critiche, soprattutto quando sono costruttive. E sapersi confrontare, innanzitutto con chi la pensa diversamente, saper prendere coscienza dei propri limiti (che tutti abbiamo) e non scivolare nella becera ritorsione o nelle bassezze degli annunci di ricatto sono “valori” importanti in un curriculum politico. Dispiace perché noi siamo avvezzi a riconoscere quanto di buono viene fatto: abbiamo apprezzato- per esempio- l’avvio dell’abbattimento di alcune ville abusive a Castel Volturno, in località Bagnara, alla presenza del presidente Vincenzo De Luca, del sindaco Dimitri Russo e di esponenti di Legambiente (leggere l’ottimo reportage di Raffaele Sardo, su la Repubblica del 3 Maggio). A quando un po’ di abbattimenti anche a Mondragone? Dispiace anche perché dovrebbe sapere che noi, pur esercitando il democratico ed indispensabile diritto di critica (sempre costruttiva), ci siamo formati al rispetto delle istituzioni e dei ruoli istituzionali assegnati dal voto democratico”. E’ la provocazione dell’AMBC – Associazione Mondragone Bene Comune.
“Al punto tale da ritenere gerarchicamente importanti (anche se contestabili) le indicazioni degli “eletti”. Per le prossime elezioni europee del 26 maggio qualcuno sollecita l’AMBC a dire da che parte sta e chi voterà o farà votare. E come è successo anche in altre circostanze elettorali, sottolineiamo che i compagni di viaggio dell’AMBC voteranno in libertà ed autonomia e, quindi, come riterranno più opportuno. Qualcuno di noi, tuttavia, da sempre votante per liste e/o partiti di sinistra o centrosinistra, aspetta impaziente- come si diceva poc’anzi- qualche indicazione di voto da parte del Consigliere regionale Giovanni Zannini, eletto appunto nella coalizione di centrosinistra a supporto del presidente regionale Vincenzo De Luca, del PD. E siamo certi che a giorni il consigliere Giovanni Zannini dirà pubblicamente chi voterà e per chi sta facendo e farà campagna elettorale. Ovviamente nell’ambito del centrosinistra. E’ troppo corretto, puntuale, avveduto e responsabile per lasciarsi in una zona grigia, seppur ammantata di civismo, e per non posizionarsi definitivamente e pubblicamente. Non è il tipo da stare nel centrosinistra in regione e fiancheggiare, per esempio, Forza Italia alle elezioni europee. Questo stentiamo anche solo ad ipotizzarlo! Sarebbe una “roba da neuro…med”. Un comportamento estraneo alla correttezza politica di Zannini e che ci sentiamo di poter escludere. E poi è stato (giustamente) troppo duro nei confronti del ribaltone fatto da Giovanni Schiappa (Forza Italia) e Achille Cennami (PD) nella passata consiliatura e perderebbe definitivamente la faccia nel copiarli. Qualche amico dell’AMBC proprio perché rispetta gerarchie e ruoli istituzionali si aspetta comunque da coloro che pro tempore rivestono cariche pubbliche l’obbligo della coerenza, dell’affidabilità e della trasparenza. Anche per confutare dicerie e leggende metropolitane. Si rincorrono -infatti- notizie, certamente false e tendenziose, di rappresentanti istituzionali di centrosinistra che -in una tarantola da sinistra a destra, passando per il centro, per il sotto ed il sopra- starebbero facendo campagna elettorale in pub, bar, resort, pizzerie e ristoranti per candidati di Forza Italia. Noi sappiamo che il leader di Forza Italia a Mondragone è Giovanni Schiappa, già sindaco ed oggi consigliere e capogruppo consiliare e a capo della minoranza che si oppone al sindaco Pacifico, scelto proprio da Giovanni Zannini. E sappiamo che il consenso che Forza Italia riscuote a Mondragone è merito di Schiappa in grandissima parte. E così sarà anche per il 26 maggio prossimo. Ma sappiamo anche che -soprattutto grazie al consigliere regionale di centrosinistra Giovanni Zannini- il voto all’area politica del centrosinistra, a Mondragone come in tanti comuni casertani, nella prossima tornata elettorale non potrà che essere più che cospicuo e sicuramente i consensi saranno maggiori di quelli di Forza Italia. Nel frattempo, facciamo chiarezza e mettiamo le carte in tavola. Si può decidere di cambiare, di passare da sinistra (o centrosinistra) a destra (o centrodestra). Ma questi cambiamenti vanno fatti alla luce del sole e possibilmente con qualche motivazione politica (e nobile). Poi noi siamo preparati a tutto, ne abbiano viste e ne vediamo “di ogni” e non ci scandalizziamo più di niente, neppure di trovare (come sarebbe- per altro- logico e naturale) dalla stessa parte politica sia Schiappa che Zannini”
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Redazione

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