Napoli. Fatturazione elettronica, Odcec: “Necessario adeguamento di hardware e software con formazione continua”
“La fatturazione elettronica con centinaia di milioni di file, transitati attraverso il Sistema di interscambio, dal primo gennaio 2019 ad oggi dopo l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del b2b, attestano ancora una volta l’ottimo operato telematico del contribuente impresa. Della serie lo Stato chiama il cittadino risponde. L’obbligatorietà telematica imposta per legge, implica il sostenimento di costi, da parte dell’imprenditore e del professionista. Adeguamento continuo in progress di hardware e software, formazione continua per la corretta applicazione di procedure, il tutto a nome dell’efficientamento dell’operatività della PA. Per il 2020 è prevista la precompilata Iva con la facilitazione del sistema dei controlli da parte dell’Amministrazione Finanziaria”.
Lo ha detto Vincenzo Tiby, consigliere delegato all’informatica dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presentando il forum “Fatturazione elettronica B2B e B2G, work in progress ed analisi operative” promosso dall’Odcec di Napoli e dall’Ordine dei giornalisti della Campania, che si terrà domani, martedì 21 maggio alle ore 10,00, presso la sala conferenze dell’Emeroteca Tucci (Palazzo delle Poste, piazza Matteotti, 2).
“Prosegue la collaborazione con gli altri ordini professionali ed in particolare con i commercialisti partenopei, con i quali sono in calendario diverse iniziative”, ha sottolineato Ottavio Lucarelli, numero uno dei giornalisti in Campania. “La fattura elettronica è un argomento che interessa molti colleghi: lavoratori autonomi, free lance con partita iva che come tali, sono soggetti alle continue novità fiscali. Abbiamo pensato di offrire un contributo tecnico – ha aggiunto Lucarelli – spiegando le varie fasi dall’emissione, ricezione e gestione delle fatture elettroniche, divenute obbligatorie da gennaio scorso, con l’ausilio della Commissione Informatica, giuridica e procedurale dell’Odcec di Napoli.
“Agli stati generali delle Professioni che, si sono svolti a Roma qualche settimana fa, per la prima volta si è parlato dei professionisti contabili come di ‘incaricati di pubblico servizio’ – ha sottolineato Vincenzo Moretta, presidente dei commercialisti napoletani -, considerando che oltre il 70 per cento del gettito erariale dello Stato Italiano passa attraverso i personal computer dei dottori commercialisti”. Intanto la Regione Campania sta valutando l’ipotesi di prevedere bonus fiscali a vantaggio di chi può dimostrare il sostenimento di costi in genere per fronteggiare l’inesorabile evoluzione tecnologica dei processi amministrativi e gestionali quotidiani”.
All’incontro, moderato da Riccardo Izzo (consigliere segretario della Consulta degli Ordini Professionali Napoli e Campania), oltre a Lucarelli, Moretta e Tiby, interverranno Annabella Acunto e Lucia Fiore (rispettivamentevicepresidente e coordinatore scientifico della Commissione Informatica Giuridica Procedurale dell’Odcec di Napoli).