Sanità in Campania, stabilizzazioni ferma: MoPASS chiede intervento De Luca
I precari della sanità campana tornano a far sentire la propria voce. Il MoPASS (movimento dei precari atipici e subordinatidella sanità campana) ritorna alla carica per sottolineare uno stallo nelle procedure di stabilizzazione dei precari.
Medici, infermieri, psicologi, sociologi, – fa sapere il MooPASS – attendono ancora che parta il famoso “Comma 2”del DLgs75/2017 con la garanzia della copertura dei “numeri” degli aventi diritto. A quanto pare le Elezioni Europee, che hanno monopolizzato per settimane la discussione politica, hanno anche rallentato l’attività amministrativa delle aziende sanitarie e di fatto un processo quale quello della stabilizzazione dei precari che sembrava alle battute (per così dire…) finali. Ci sono da stabilizzare – continua la nota – i precari che hanno maturato dei diritti così come previsto dal decreto Madia, c’è da porsi la questione dei precari che non vi sono rientrati ma che ancora oggi mantengono in piedi i LEA della sanità pubblica.Per questo crediamo che con urgenza la discussione politica debba ritornare sui temi del lavoro e della sanità perché sono concetti concreti, problematiche reali che i nostri territori vivono con disagi quotidianamente. Le Aziende Sanitarie invece, dopo l’emanazione delle linee guida regionali non stanno procedendo nella direzione auspicata ed incespicano nel burocratese. Urge quindi quanto prima un intervento del Presidente De Luca a tutela dei diritti negati.