(VIDEO) Comunali Casaluce, Cutillo a Tatone e Bruno: “Su queste sedie, prima o poi vi dovete sedere”
“Sono sceso dalla cattedra e sono sceso in piazza perché sono anche io un cittadino e sono stanco di essere preso in giro da persone ‘politicamente navigate’. Il degrado culturale e politico che Tatone – Bruno in tanti anni di attività politica hanno generato porta a cambiare il modo in cui affrontare la campagna elettorale. Sono il loro avversario politico e intendo dimostrare le assurdità delle loro azioni. Se le regole della politica sono stringersi le mani a modo di patto… beh! Queste regole non mi appartengono!“. E’ quanto affermato ieri, durante il comizio in Piazza Statuto, dal prof. Antonio Cutillo, candidato sindaco della lista Uniti per Cambiare che il prossimo 26 maggio sfiderà Antonio Tatone per il Movimento Civico per Casaluce e Pasquale Bruno per Idee in Comune.
Un bagno di folla alla squadra di Uniti per Cambiare capitanata da Antonio Cutillo. A far salire il termometro, nonostante un pò di freddo, ci hanno pensato alcuni dei quindici candidati al Consiglio Comunale che si sono passati il testimone per esporre il motivo nel candidarsi a sostegno di Cutillo ovvero il rinnovamento.
Grande attenzione è stata portata dal candidato consigliere comunale Antonio Comella come gli “ingranaggi della malapolitica hanno portato il Comune sull’orlo del baratro; come un’Amministrazione uscente povera di contenuti e assenza culturale abbia dimenticato le regole basilari di guidare un paese che per 10 anni è stato dormiente e silente divenendo l’ultimo comune dell’Agro Aversano e della provincia di Caserta“.
Poi a chiusura di comizio, il primo dei tanti, un ‘coup de théâtre‘: tre sedie coi nomi degli avversari politici invitandoli a salire sul palco ad un confronto (invito ‘declinato’ da Tatone e Bruno). “Ho chiesto io il confronto e mi sembra legittimo e naturale che chi chieda, specifichi anche cosa chieda: un confronto senza sconti per nessuno e senza che sia ammesso alcun tentativo di strumentalizzazione da parte di nessuno. Il confronto che io chiedo, da candidato sindaco, e da cittadino casalucese in primis, è un confronto che dia la possibilità agli elettori di ricevere delle risposte rapide e concrete da parte di chi avrebbe dovuto fare e non ha fatto o avrebbe dovuto opporsi e non si è opposto. Un confronto chiaro e diretto: trenta secondi per ogni domanda e tre minuti per ogni risposta. Antonio Tatone e Pasquale Bruno, candidati uscenti dall’attuale consiglio comunale, devono dare risposte stringate e concrete alla popolazione alla quale si propongono, senza fare monologhi a piacere“.