Vigili Fuoco, Anppe – Federdistat – Cisal incontrano il Sottosegretario Candiani
Ieri pomeriggio le delegazioni sindacali dei Vigili del Fuoco di Anppe, Federdistat e Cisal hanno incontrato il Sottosegretario all’interno Senatore Stefano Candiani ed hanno presentato la piattaforma rivendicativa per il miglioramento delle condizioni di lavoro dei Vigili del Fuoco e, nello specifico, le forme di tutela per garantire il paritetico trattamento economico, normativo e previdenziale agli altri Corpi dello Stato che garantiscono la sicurezza.
“Nel documento consegnato, si evincono proposte innovative per i Vigili del Fuoco – ha dichiarato Antonio Barone (Federdistat) – dalla proposta di costituzione dei Dirigenti Aggiunti alla estensione delle competenze in fase di controllo del Corpo Nazionale nei nuovi rischi emergenti come il dissesto idrogeologico, gli incendi rifiuti, il rischio sismico e valorizzare il ruolo degli amministrativi ed informatici. Fernando Cordella (Anppe) si è soffermato sulla progressione interna per la valorizzazione di tutto il personale operativo e amministrativo laureato, l’ampliamento nel ruolo dei direttivi e dirigenti di altre lauree come geologi, biologi, chimici, fisici e laureati in giurisprudenza e l’inserimento del personale del TLC nel ruolo degli specialisti. Antonio Formisano (Cisal) ha ribadito della importanza della copertura INAL per il personale dei Vigili del Fuoco, compreso la maggiore tutela assicurativa per gli autisti. All’incontro erano presenti Carlo Sozzi – Responsabile Ginnici Federdistat – che ha rimarcato il ruolo e l’importanza del ruolo dei direttivi ginnici e Paolo Marchili – Responsabile Geologi Federdistat – che ha evidenziato l’importanza dei geologi per l’assetto e difesa del territorio nel Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Il Sottosegretario Senatore Stefano Candiani ha apprezzato nel complesso diversi punti della piattaforma e si è reso disponibile nei prossimi mesi ad incontri settoriali su ogni argomento, anche in vista dell’apertura della delega, che nascerà per portare anche miglioramenti all’assetto ordinamentale attuale”.