Aeroporto Salerno, Cammarano: “Rilancio grazie al M5S”
“Soltanto chi non conosce la storia dell’aeroporto di Pontecagnano può credere alle parole al vento di De Luca, che in uno scatto di invidia sbotta via social e dichiara che i meriti dell’aeroporto sono solo suoi. Non dice, De Luca, che dalla prima richiesta di concessione a oggi sono trascorsi quasi vent’anni, mentre grazie al nostro Governo sono bastati meno di 12 mesi per far decollare il progetto. Dimentica che mentre oggi celebra l’intervento di Gesac come salvifico, da sindaco di Salerno e membro del Cda del consorzio che gestisce lo scalo ha sempre osteggiato l’ingresso di Gesac, visto come invasione dei ‘napoletani’. Dimentica che da viceministro ai Trasporti del Governo Letta non ha mosso un dito per la ratifica della concessione ventennale”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.
“Ma il vero fallimento principe sul Costa d’Amalfi – prosegue Cammarano – De Luca lo ha realizzato negli anni da governatore, con perdite di esercizio sistematiche ad ogni bilancio. Nel 2015 lo scalo salernitano ha fatto registrare una perdita pari a 1,8 milioni, lievitati fino a 2,2 milioni nel 2016, per poi raggiungere i 2,8 milioni nel 2017. Sempre sotto De Luca e stando all’ultimo monitoraggio Enac, nel 2017 il Costa d’Amalfi ha registrato una media di appena quattro voli al giorno. Al 39esimo posto in Italia su 43 aeroporti, peggio di Salerno hanno fatto solo gli scali di Foggia, Taranto, Grosseto e Siena. L’unico merito di De Luca è quello di non essersi accorto che grazie all’opera di una filiera istituzionale, con il coinvolgimento del nostro Gruppo regionale, dei parlamentari e del nostro ministro ai Trasporti Toninelli, ha messo fine a un’emorragia di denaro pubblico, per dare finalmente vita a un progetto che porterà in Campania turismo e nuova linfa per la nostra economia”.