Aversa Pride, la posizione della Diocesi
“Sicuramente non condividiamo un certo stile, un certo modo di presentare una propria realtà sulla quale ciascuno sarà libero ovviamente di dire la sua ma il modo di ostentarlo così non ci pare più adatto assolutamente”. E’ il commento di Sua Ecc. Mons. Angelo Spinillo, vescovo della Diocesi di Aversa, in merito all’annuncio dell’Aversa Pride 2020.
Sul fatto che potrebbe essere l’amministrazione di Aversa a farsi promotore dell’evento supportata da un neo consigliere comunale, per il Vescovo Spinillo “sia arrivata così immediatamente dopo le elezioni ma ribadiamo che tutti hanno facoltà di esprimersi poiché siamo in un paese democratico e la legge consente tali cose. Poi sull’opportunità di esprimerle in modo plateale, sono scelte individuali. Per me sono chiassose e non rispettose nei confronti delle persone. C’è la libertà di dire cosa si è, di cosa si pensa, però le cose vanno fatte con decoro e dignità”.
Poi sul fatto di celebrare una ‘messa riparatrice’ contro il Pride, Spinillo conclude: “Questo non lo so. Non credo che ci sia il problema di fare gesti eclatanti che poi rischiano di essere più o meno su loro livello”.