Casaluce. Concorso Ufficio Tecnico, UpC: “Prevenire è meglio che favorire”
“Nei giorni scorsi abbiamo fatto qualche accenno al bando pubblico avviato dal Comune di Casaluce per l’assunzione di un lavoratore a copertura dell’incarico di istruttore direttivo tecnico. Nonostante la regolarità del bando a noi di molte cose non tornano”. Lo dichiara il gruppo consiliare di Uniti per Cambiare.
“Prima di illustrare i nostri enormi dubbi sulla effettiva necessità di questo concorso è doveroso informare tutti i nostri lettori, e i casalucesi, sulla denuncia che il Comitato Civico UpC presenterà per il grave reato di ieri (allontanamento immediato di due tecnici sconosciuti, De Lucia – Errico, che senza contratto né autorizzazione erano intenti a svolgere “i loro comodi” nell’ufficio Tecnico). Vista questa grave inadempienza riscontrata al Comune, ci sembra opportuno fare ulteriori riflessioni. Da oltre un mese a Casaluce manca il Tecnico Comunale, o meglio, l’arch. Maurizio Di Grazia, che riveste il ruolo di tecnico comunale, è seduto in panchina, regolarmente pagato ma, come diciamo sempre, senza fare niente! Alla Segretaria Comunale, dott.ssa Stefania Pignetti, in data 04/06/2019 il neo Sindaco Antonio Tatone ha attribuito ad interim la resposanbilità del settore tenicno per la durata di 2 mesi al fine di scongiurare il rallentamento delle attività e funzioni di competenze di tale settore, nonchè garantire la regolare funzionalità, efficienza ed efficacia del Settore Lavori Pubblici. Nulla da dire sulla regolarità della nomina, ma abbiamo tanti dubbi sui motivi che hanno spinto tale scelta. Per quale ragione non è stato attribuito l’incarico all’arch. Maurizio Di Grazia (figura professionale del settore) ed è stato conferito incarico alla Segretaria Comunale? Intanto viene da chiedersi quale figura, senza competenze tecniche, in questi giorni sta andando a fare i sopralluoghi per gli abusi edilizi? Nessuno! Chi sta, al momento controllando i tanti solleciti presentati alla Polizia Municipale? Nessuno! Chi sta provvedendo agli affidamenti degli incarichi per i servizi pubblici? Nessuno! Estromettendo l’unica figura professionale in grado di intervenire su queste urgenze, e ci riferiamo all’arch. Maurizio Di Grazia che non viene preso in considerazione, si insinua l’ombra che il profilo da preferire sia stato già individuato. Da qui la decisione di emanare il bando di Concorso che sarà un tarlo fastidioso ed ingombrante per il neo sindaco Tatone! Si sospetta, in realtà, un bando pasticciato con conseguente “ingaggio” di un profilo adeguato ad un ruolo nevralgico dell’amministrazione. Chi sarà il nuovo tecnico comunale? Non vediamo l’ora di far alzare dalla panchina il professionista titolare!”.