Casaluce. Uniti per Cambiare: “Solo nel nostro Comune si può percepire uno stipendio senza lavorare”
“In questo paese, infatti, succedono cose assurde ed apparentemente inspiegabili! Abbiamo sentito spesso dire che siamo uno dei pochi comuni d’Italia a non avere un Comandante dei Vigili Urbani. Non c’è nulla di più sbagliato. Un Comandante c’è. Il Dott. Ronza (vincitore di concorso), lo paghiamo da dieci anni con i soldi dei casalucesi, ma ad oggi non ha fatto un solo giorno di lavoro“. Lo scrive in una nota il gruppo consiliare Uniti per Cambiare formato dal prof. Antonio Cutillo, Antonio Comella ed Arturo Spina.
“Il Comune di Casaluce si è sempre rifiutato di immetterlo nel posto che gli spetta, preferendo affidare (anche) quel ruolo al Dirigente Ludovico Di Martino (con conseguente aumento del suo stipendio) e trascinando avanti un contenzioso davanti al Giudice del Lavoro che già sapeva di perdere in partenza. Il risultato? Oggi paghiamo le folli spese legali per una causa che mai avrebbe dovuto essere iniziata, paghiamo il Dirigente Comunale, che svolge anche l’incarico di capo settore della vigilanza urbana, e paghiamo lo stipendio del dott. Ronza che avrebbe dovuto essere assunto fin dal primo giorno (come stabilito dalla magistratura) ma che non ha svolto un solo giorno di lavoro. Assurdo“.
“Intanto, veniamo a conoscenza che i nostri bravi amministratori, per il prossimo 9 Luglio, stanno organizzando un altro Concorso ad hoc per Dirigente Tecnico Comunale. Anche qui la situazione è delicata. Paghiamo l’arch. Maurizio Di Grazia, già vincitore di concorso pubblico, ma preferiamo tenerlo in panchina, sostituendolo con tecnici esterni assunti con contratto a tempo determinato ed ora anche a tempo indeterminato, pur di non farlo lavorare, chissà per quale motivo. Dunque un Comandante mai nominato e un Dirigente in panchina. Con un pò di fantasia è possibile comprendere le motivazioni di queste scelte politiche! Noi di Uniti per Cambiare, siccome la fantasia non manca, una mezza idea la teniamo: si vuole preferire qualcuno? Staremo a vedere e vigileremo“.
