Caso JuveCaserta, Turco chiarisce ‘incontro con Iavazzi’
“Visto che Iavazzi mi ha tirato in gioco diciamo la verità dei fatti. La JuveCaserta è stata valutata dallo stesso Iavazzi, con tutto il brand, 100mila euro cioè bisogna rilevare le quote e società. Ho detto a Iavazzi che ci sono imprenditori interessati. Lui mi ha parlato di una fideussione di 30 mila per l’iscrizione che giustamente dovrebbe essere pagata dai nuovi acquirenti. Il nodo è nato sul Palazzetto, sul quale io ho chiesto il passaggio dinanzi alla curatela per l’importo uguale a quello con il quale è stato assegnato a Iavazzi. Ma lo stesso Iavazzi, con il carattere a tutti noto, mi ha risposto che non se ne può fare niente! Ha affermato testualmente: ‘il PalaMaggio è mio e chi lo vuole lo vada a comprare all’asta!'”. Così Nicola Turco, patron della VolAlto Caserta, che quest’anno giocherà la Serie A1 di volley, in seguito ai rumors apparsi sulla stampa casertana di un probabile suo coinvolgimento di per la JuveCaserta.
“In più ha aggiunto che ha acquistato i 22mila metri di terreno con una casa diroccata che si trovano accanto al PalaMaggió. Io non so nemmeno di cosa stesse parlando. Ed ha aggiunto: ‘Se vogliono fare l’accordo, gli fitto il Palamaggió a 30mila euro’. Io gli ho risposto che non si poteva gestire l’operazione così. Ci siamo salutati e poi l’ho richiamato spiegandogli, come già detto da vicino, che i miei amici di Caserta e Aversa, che si trovano a Milano per lavoro, senza il Palazzetto l’operazione non la fanno. Gli ho detto che sono disposti a chiudere l’operazione dandogli 100mila euro per la Juve Caserta e l’importo del fitto per il passaggio a loro del PalaMaggio dinanzi alla curatela. In altri termini che non siano questi, gli imprenditori non sono interessati. Ho aggiunto che il tutto sarebbe seguito e concluso dai consulenti e che se fosse stato d’accordo a chiudere me lo avrebbe dovuto far sapere. Questo quanto ci siamo detti sul problema JuveCaserta. Ed ora gli rispondo definitivamente pubblicamente anche per chiarezza e serietà nei confronti di tutti e per la dichiarazione che ha tatto per non dare adito a chiacchiere inutili. In base a quanto dettomi da te, caro Javazzi , ti cito un vecchio detto napoletano che recita “c vonn i tozzr ‘into panar non ti atteggiare a dire ci vogliono i soldi”. Ciò a ribadire che per concludere ci vogliono i fatti veri. Questo per dirti che se vuoi cedere tutto cioè la JuveCaserta e la cessione del Palamaggió, pubblicamente ti comunico per conto degli imprenditori che sono pronti con un circolare o come li preferisci. Decidi anche tu il notaio!. Cedi il PalaMaggiò e stabilisci data luogo e notaio”.