Cesa. Locali Parco Lepre, l’associazione V.IN.CI. scrive al sindaco Guida
“Con nostro grande stupore, apprendiamo dall’albo comunale che con delibera di giunta n. 43 del 26 febbraio 2019 si revocava il comodato d’uso del locale, non rispettando il patto stipulato e conformemente registrato all’agenzia delle entrate. Solo per serietà non facciamo i nomi di qualche componente della giunta che in privato ci aveva assicurato che non avrebbe votato la delibera”. Lo scrive in una nota l’Associazione V.IN.CI (Volontario Interforze e Cittadini) guidato dal dott. Vittorio Romano.
“Andiamo a ritroso e per tappe. Il 18 giugno 2017 fu stipulato un contratto di comodato d’uso tra il Comune di Cesa e la nostra associazione per l’utilizzo del locale all’interno del parco giochi Padre Paolo Lepre, con la firma in calce del sindaco Vincenzo Guida e successiva ratifica con Delibera di Giunta n.94 del 28 giugno 2017. Nella richiesta scrivemmo espressamente che il locale sarebbe servito per le attività statutarie e per il servizio civile. Tra Settembre 2017 e Giugno 2018 si è svolto il progetto in collaborazione con il CSV ASSOVOCE Caserta “Nuovi Volontari Crescono”, finalizzato a promuovere e sensibilizzare il volontariato nelle nuove generazioni e rafforzare la conoscenza e la familiarità con le tematiche del volontariato. Durante il progetto si sono svolti incontri con i volontari di paesi limitrofi nei suddetti locali oltre che nella Sala Consiliare alla presenza del Sindaco. Il progetto è stato molto apprezzato nel mondo del volontariato regionale e ha vinto il 2° premio in assoluto alla presentazione dell’elaborato finale nella giornata del volontariato svoltasi nell’Università Luigi Vanvitelli. Il 28 gennaio 2019 abbiamo comunicato al Sindaco che da Marzo 2019 nel locale ci sarebbe stato il focal point del progetto VINCI, finanziato dal CSV ASSOVOCE Caserta, “Pratiche collaborative per il benessere della comunità agro Aversano”, che mira a realizzare Punti di Riferimento per i Cittadini dell’Agro Aversano: essi rappresentano luoghi di raccolta delle richieste dei cittadini ed il conseguente raccordo funzionale tra i diversi soggetti componenti la rete del volontariato. Con la stessa lettera abbiamo reso noto che a Dicembre 2018 il locale in questione ha concluso l’iter di accreditamento per il Servizio Civile Nazionale che si svolgerà con la prossima aliquota settembre 2019″.
“Il 12 marzo 2019 abbiamo chiesto al Sindaco e alla giunta di revocare la delibera n.43 in quanto questa avrebbe cagionato danni d’immagine al sodalizio VINCI e avrebbe comportato la perdita del focal point a Cesa in danno ai cittadini, inoltre si sarebbe persa la possibilità per 6 ragazzi di espletare il servizio civile nazionale per l’anno 2019. Purtroppo dalla Giunta Comunale non ci è pervenuta alcuna risposta. Abbiamo appreso oggi da un articolo di stampa che il sindaco Vincenzo Guida ha dichiarato che per lui “non c’era nessuna attività e così è stato revocato”. Niente di più falso viste le numerose comunicazioni da parte di quest’associazione sui progetti in corso. Purtroppo l’iter di accredito per questi progetti e soprattutto per il servizio Civile è lungo e complesso inoltre non permette il cambio di destinazione, quindi per quest’anno 6 ragazzi perderanno la possibilità di espletare il Servizio Civile a Cesa, come i cittadini di Cesa hanno perso la possibilità di avere il focal point spostato a Teverola che ha manifestato totale disponibilità. Invitiamo la Giunta Comunale a ripensarci. Noi attendiamo da tre mesi una risposta”.