Napoli. Placement, Guarini (Istud): “Ponte tra mondo accademico e oltre 400 aziende”
“Le parole chiave per il futuro sono impegno, studio e approfondimento. Esistono molte opportunità per i giovani, ma devono essere messi in grado di coglierle. E’ l’obiettivo dei nostri master, costruiti con le aziende per fornire le giuste competenze a tutti coloro che iniziano ad approcciare il mercato del lavoro. Infatti, puntiamo ad accorciare l’enorme distanza che ancora in Italia c’è tra il mondo accademico e quello dell’industria e delle professioni”. Queste le parole di Andrea Guarini, responsabile della comunicazione di Istud, la prima business school indipendente d’Italia che, per la prima volta a Napoli, in collaborazione con Hubstrat, partner digitale del progetto, ha presentato i dati dell’Osservatorio permanente su “Giovani e lavoro relativi alle aspirazioni dei neo laureati sul loro futuro professionale” .
“Negli ultimi anni – ha proseguito Guarini – in particolare dopo la crisi, tanti ragazzi di talento sono andati via. Ma esistono percorsi specifici per favorirne il rientro. Grazie ai dati raccolti, su un campione di 10.000 studenti, intrecciando le aspettative dei giovani con le reali esigenze delle aziende, abbiamo creato master puntano su campi in crescita come digital marketing, vendite retail, risorse umane, il mondo del food e quello del pharma”.
“Sono oltre 600 i ragazzi cresciuti con i nostri stage – ha sottolineato Valeria Gatti, coordinatrice del Master “Scienziati in azienda” per Istud – Noi valutiamo il placement, ovvero quello che succede dopo i primi sei mesi di stage, e oltre il 90% dei giovani trova occupazione. Sono più di 400 le aziende che collaborano al progetto, ma l’obiettivo è quello di aumentare sempre di più le nostre partnership”.