Napoli. Ripresa lavori Piazza Mercato: domenica raccolta firme
Questa mattina si è svolto in Piazza Mercato un presidio di cittadini residenti e commercianti che hanno protestato contro il blocco dei lavori di restyling della piazza finanziati con i fondi del Grande Progetto per il Centro Storico – UNESCO fermi ormai da sei mesi.
“I cittadini sono ormai esasperati e la rabbia monta – dichiara il consigliere della 2^ Municipalità, Ciro Cinquegrana, facendosi interprete delle ragioni della gente –. Il cantiere non è neanche sorvegliato dalla ditta che sta svolgendo i lavori ed è diventato una sorta di discarica dove vengono scaricati rifiuti di ogni genere mettendo in pericolo la salute pubblica. I lavori, che hanno interessato anche i sottoservizi, hanno favorito la fuoriuscita di enormi topi e la preoccupazione aumenta ogni giorno di più anche per il sopraggiungere della stagione calda. Abbiamo una piazza che sembra aver subito un bombardamento aereo con i residenti tappati dentro casa e le aziende commerciali in ginocchio, mentre l’amministrazione comunale latita ed è sorda a qualunque appello teso alla risoluzione del problema ed al riavvio dei lavori”.
Durante la manifestazione, cui hanno partecipato circa duecento persone, c’è stata anche una occupazione simbolica dello spazio recintato del cantiere che tanti disagi sta provocando in quell’area.
“Questa amministrazione comunale – ha dichiarato Luigi Rispoli della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia – è riuscita nel difficile risultato di trasformare una grande opportunità di rilancio per Piazza Mercato nell’ennesima interminabile odissea per i cittadini. Il blocco dei lavori, le gravi condizioni in cui versa il cantiere privo di messa in sicurezza, le gravi ripercussioni sul traffico della zona senza che venga indicato un puntuale cronoprogramma del prosieguo dei lavori rischiano di provocare una vera e propria sollevazione popolare. L’inserimento di Piazza Mercato nel progetto UNESCO, quando Stefano Caldoro era governatore della Campania, è stata una battaglia che abbiamo condotto con la convinzione che la nuova sistemazione della piazza possa dare il via ad un rilancio socio economico dell’area. Per questo motivo fu inserito anche l’intervento di completamento della Chiesa di Santa Croce al Mercato ed il rifacimento di Piazza del Carmine interventi per i quali non sono stati aperti ancora i cantieri e che oggi sembrano a rischio di perdita dei fondi”.
“Domenica mattina –hanno concluso Cinquegrana e Rispoli- saremo di nuovo in piazza per una raccolta di firme da inviare al Sindaco De Magistris e questa volta non ci fermeremo fino a quando non ci sarà lo sblocco dei lavori”.