Trentola Ducenta. Apicella: “I nostri cittadini, meritano di più”

“Più volte ed a più riprese abbiamo cercato di evidenziare quelle attività poco chiare che l’amministrazione realizzava. In tante occasioni il sindaco ha fatto intendere di essere pronto a spronare la sua compagine, per fare meglio. Lo smacco per gli assessori scelti all’insediamento, rappresentato dal loro cambio, con altri “tecnici” perché quelli di prima non erano all’altezza (?), ha segnato ancora di più il passo. Nulla è cambiato, di fatto, nell’operato dell’amministrazione”. Lo dichiara Michele Apicella e Teresa Martucci, consiglieri di minoranza.

“È appena il caso di ricordare quello che hanno realizzato in merito alla gara relativa all’intervento di riqualificazione e di messa in sicurezza edificio ex Giudice di pace. Per principio, riteniamo che sia certamente utile realizzare questo progetto. Peccato che chi ha redatto il progetto esecutivo se l’è anche approvato, commettendo illeciti su illeciti nella procedura amministrativa. Per tutti valga il fatto che la redazione del progetto esecutivo con elementi strutturali senza la preventiva relazione tecnica geologica, che con la modellazione sismica, determina le sezioni e le armature degli elementi strutturali stessi, non poteva essere realizzato ed approvato! Ed ecco che l’amministrazione, mentre ignora le più elementari norme che disciplinano l’intera attività amministrativa, sbaglia anche ad elargirsi gli stipendi. Udite, udite, dal loro insediamento, hanno percepito uno stipendio maggiorato del 10% in quanto hanno ignorato una precisa disposizione di legge. Ecco che sono dovuti correre ai ripari, con delibera di G.C. n° 63 del 3.6.2019, hanno dovuto rimodulare gli importi. Mentre per il sindaco, vice sindaco ed assessori è stato previsto un abbattimento del 10% (in quanto non dovuto), per il presidente del consiglio si è pensato bene, in contrasto con quanto previsto dall’art. 13 del nuovo statuto comunale, che prevede il 10 % dell’I.F. del Sindaco, di aumentarlo a 1.254,99 €. Sappiamo bene che tale incremento dello stipendio del presidente del consiglio comunale è possibile per legge, ma è eticamente inammissibile quanto inopportuno, anche in considerazione delle difficoltà economiche in cui versano le casse comunali. Quanto dobbiamo ancora aspettare per un’autentica presa di posizione da parte di quei consiglieri comunali che, liberi da condizionamenti, comincino a constatare che siamo ormai arrivati ad un punto che più basso non si può? Trentola Ducenta, i nostri Cittadini, meritano di più”.