I vantaggi fiscali delle donazioni onlus con 5×1000

Le onlus sono delle organizzazioni senza scopo di lucro che si impegnano a portare a termine dei progetti socialmente utili relativi a settori anche molto diversi tra loro, ma ciò che le accomuna è che per farlo hanno bisogno di fondi. Questi arrivano dalle donazioni di aziende e di privati, i quali decidono di devolvere parte del loro reddito a delle onlus nei cui progetti credono e che hanno il desiderio di supportare.

Uno degli strumenti principali per le donazioni è il 5×1000, ma non tutti sanno che è possibile godere di alcune detrazioni fiscali per donazioni onlus con 5×1000. Si tratta di agevolazioni fiscali per coloro che decidono di contribuire economicamente a dei progetti di comprovata utilità sociale e di dare un aiuto concreto affinché questi progetti possano essere avviati e portati a termine.

Quali sono i benefici fiscali per chi dona?

Tutti quelli che scelgono di donare a delle onlus o a delle associazioni impegnante nel volontariato possono godere di benefici fiscali andando a dedurre o a detrarre a seconda che la donazione sia partita da un’azienda o da un privato.

Sono diverse le opportunità per trasformare questo gesto altruistico e generoso anche in un modo per godere di alcuni benefici e per ridurre il peso delle tasse. Scopriamo meglio quali sono le caratteristiche dei vantaggi fiscali e come cambiano se a donare è un privato o una società.

Donazioni da privati: è possibile detrarre e dedurre

Iniziamo con le donazioni effettuate dai privati, i quali possono godere di una detrazione e ricevere dunque dei benefici al momento del pagamento delle tasse. E’ possibile infatti pagare meno tasse, sottraendo alla cifra da pagare il 26% della donazione effettuata, con un limite massimo di 30.000 euro per le donazioni.

In alternativa il privato ha anche la possibilità di dedurre, ovvero ridurre la somma complessiva sulla quale vengono calcolate le imposte. Al reddito tassato deve essere infatti sottratta la cifra donata alla onlus o all’associazione di volontariato, in modo che le imposte vengano calcolate su una cifra totale più bassa. Anche in questo caso è stato fissato un limite: il massimo che si può donare è il 10% del reddito (tutto il denaro che supera questo limite non porta ad agevolazioni fiscali), ma comunque fino ad una cifra massima di 70.000 euro.

Donazioni da aziende: è possibile dedurre

Vediamo ora cosa accade nel caso in cui ad effettuare la donazione non sia un privato, ma una società. Anche le aziende possono godere di benefici fiscali a seguito delle donazioni volontarie ad organizzazioni senza scopo di lucro, benefici che derivano dalla possibilità di dedurre.

Il meccanismo è simile a quello che abbiamo descritto per il privato, a cambiare sono i limiti. Se si dona ad una onlus che ha una contabilità con partita doppia è possibile versare fino al 2% del reddito dell’impresa e comunque non oltre i 30.000 euro, mentre se si dona ad una onlus che redige un bilancio si può versare fino al 10% del reddito dell’azienda, ma comunque non oltre i 70.000 euro.

Redazione

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