Aversa. Ambiente, De Angelis: “Implementare controlli Polizia Ambientale”
“La ‘Questione ambientale’ è a dir poco prioritaria nei nostri territori. Pertanto chiedo al sindaco, richiamandone la propria consolidata sensibilità sul tema, di rafforzare i controlli, implementare la polizia ambientale, coinvolgere i consiglieri e chi in futuro dovrà gestire questa delega, a portarsi direttamente sui siti aggrediti”. Lo dichiara Marica De Angelis, ex assessore all’ambiente della giunta De Cristofaro.
“Cammino per le strade della mia città e devo constatare che trovo Aversa invasa dai rifiuti: dobbiamo tener presente che ci sono problemi allo Stir, la città non ha ancora un “interlocutore politico” con cui interagire su questa gravosa problematica ed il sindaco si è insediato da meno di un mese. Tutti questi elementi producono oggettivamente una situazione poco gestibile anche per chi fosse, come credo ed auspico, dotato delle migliori intenzioni e grande abnegazione alla causa. Tuttavia, lo scorso anno, nelle medesime condizioni, aggravate da ben due incendi ai diversi siti di conferimento dove il nostro comune portava altro genere di rifiuti, c’era qualcuno che gridava al crucifige. Oggi, quando ci si rende perfettamente conto che strumentalizzare un problema, oltre ad essere un’azione profondamente indegna, non giova a nessuno tantomeno alla città, ritengo importante agire. Lo scorso anno, con il nucleo ambientale eravamo in strada ogni giorno per capire l’esatta natura del problema presente nel ciclo di raccolta. Anche oggi occorre che le istituzioni prendano atto di quanto di questa emergenza dipende dalla ditta? Quanto dall’abbandono selvaggio e quanto si determina con il blocco dello Stir? In questi casi “stare costantemente” sul pezzo, aiuta a comprendere la reale natura del problema, affinché “eventuali responsabilità” non si confondano in una situazione di emergenza che difficilmente è possibile controllare. Pertanto la presenza delle istituzioni sul territorio e la costante pressione sulla ditta mediante dirigente al ramo e polizia ambientale, rappresentano un forte deterrente affinché le cose non si complichino più di quanto non lo siano già”.
