Aversa. Romano scrive al sindaco Golia e alla sua maggioranza
“A distanza di un mese e mezzo dalla sua elezione il sindaco Alfonso Golia non ha ancora convocato tutti i rappresentanti dei cittadini per portare avanti un progetto comune di crescita e pianificazione del territorio per portarlo alla normalità. Fino ad ora si è solo pensato a posizionare i propri uomini, ma in contemporanea ci aspettavamo un segnale di operatività. Io da candidato a sindaco ho partecipato ai confronti e il neo primo cittadino ha sempre detto che i suoi primi mesi sarebbero stati tutti spesi per la vivibilità, mettendo mano alla macchina amministrativa e dando un forte segnale alla dirigenza dell’ente, pensando ai cittadini che sono costretti a subire delle vere e proprie ingiustizie sociali. Per questo domando prima a me stesso, saranno in grado questi assessori di imporre le proprie idee ai funzionari, non conoscendo fino in fondo la nostra città e il suo meccanismo, ma soprattutto i cittadini? Io personalmente a chiunque ho chiesto, c’è solo una piccola parte di persone che li conoscono. Siamo sicuri che l’assessore Zoccola che ha delega ai lavori pubblici, snodo cruciale nella viabilità sociale di qualunque città, soprattutto la nostra, troverà il modo di affrontare con serenità, trasparenza e rigore. I problemi risolvendoli con operatività e decisione?”. Lo scrive Roberto Romano, consigliere comunale del M5S.
“Basti pensare alle condizioni in cui versa il cimitero e tutte le attività collegate al suo funzionamento. Aversa è una città difficile che bisogna conoscere a fondo. Siamo sicuri che l’assessore Eleonora Giovene di Girasole saprà condurre un PUC che preveda finalmente un consumo di suolo zero e assicuri il verde pubblico e privato a una completa inedificabilita’? Siamo sicuri che l’assessore condurrà una ricognizione sulla legittimità ed aderenza alle leggi vigenti, di tutti i permessi a costruire in essere o completati negli ultimi tre anni? Siamo sicuri che l’assessore Nicola Carpentiero possa finalmente conoscere la mole dei tributi evasi, elusi e mai indagati. Noi speriamo che riesca a far affiorare quegli illeciti condonati, sanati ma mai conosciuti alla fiscalità locale e generale nella loro interezza e peculiarità? Siamo sicuri che l’assessore Luigi Fadda, saprà controllare e sistemare il patrimonio comunale nella sua interezza? Penso alle unità immobiliari fittate a prezzi irrisori e ai grandi contenitori storici vuoti o lasciati al degrado e alla fatiscenza. Siamo sicuri che l’assessore Mena Ciarmiello, con il lavoro dei precedenti colleghi avrà la possibilità di operare in un ambiente con la condizione necessaria della conoscenza di esso? L’assessore ha in mano una delega precisa per il verde e la sua manutenzione, e sappiamo quanto sia difficile con un ufficio quasi deserto in termini di Personale. Siamo sicuri che l’assessore Ciro Tarantino progetterà e porrà in essere un programma di riqualificazione delle periferie, traendo profitto dai fondi europei per questo scopo messi a disposizione, in modo da ottenere una coesione maggiore di esse al restante tessuto urbano? Come siamo sicuri che l’assessore Luisa Melillo possa farci valorizzare in pieno la cultura e la storia che appartiene alla città e che ci faccia uscire da quel guscio di inferiorità in cui siamo caduti per superficialità e disinteresse degli organi dirigenziali. La nostra speranza è che presto si mette in moto la politica del fare e dell’#iocicredo, prima che arrivino le ferie estive e questa città venga abbandonata al suo destino”.